giovedì 29 novembre 2007

Il gruppo che durò solo un giorno: Croce e Laterza passano a Forza Italia

Nel consiglio comunale di ieri Il gruppo consiliare "Alleanza Nazionale" ha cambiato nome in "Alleanza per Borgomanero". Oggi alle 18 Croce e Laterza hanno annunciato il passaggio a Forza Italia. Entrano quindi nel gruppo consiliare che ha cambiato nome e ora si chiama "Forza Italia verso il Partito del Popolo della Libertà".

44 commenti:

Anonimo ha detto...

No comment.
Del resto il Berlusca aveva detto che le porte del suo partito non sarebbero state aperte, ma spalancate.
Mi domando se a destra sanno che cosa significhino identità e appartenenza politica.
Troppo comodo pararsi il c..o con il pretesto di incomprensioni interne al partito. Una persona seria si sarebbe dimessa e basta.
Complimenti al sindaco o a chiunque altro di Forza Italia per il colpo di teatro.
Da questo punto di vista avete ancora tanto da insegnarci!

Anonimo ha detto...

Da che pulpito arriva la predica..! credo che il passaggio da Allenza Nazionale a Forza Italia non si discosti granchè dai passaggi da DS a Rifondazione effettuati da Faggiano e Astuto o la fuoriuscita della Valloggia da Rifondazione. Ci si discosta parecchio invece da chi, ex MSI, passa da Alleanza Nazionale alla Margherita...vedi Marchetti o Fisichella, . Come vedi caro anonimo, non è che avete poi così tanto da imparare sotto questo punto di vista...ti sottovaluti.
Troppo comodo fare il gay solo quando il c..o è degli altri!
La scelta può essere condivisa o meno, personalmente avrei fatto altrettanto, tuttavia ognuno prima di permettersi di fare le paternali, guardi in casa propria.

Giuseppe Volta ha detto...

Il tema in effetti è abbastanza trasversale agli schieramenti poiltici. Segnalo in proposito una proposta pubblicata sul blog PDBorgomanero, è pensata per il PD ma può essere applicata anche in altri schieramenti, volendo.
http://pdborgomanero.blogspot.com/2007/11/proposta-anti-transumanza.html

Anonimo ha detto...

Condivido e approvo pienamente il pensiero di Canesciolto. Non ho niente da aggiungere al pensiero, invito solamente a mettere in moto il cervello ad ANONIMO prima di parlare. Credo che ha livello cittadino ciò che più importi per una figura di Consigliere è di avere un referente sopra di Lui in grado di dare supporto alla gestione. Ricordo peraltro che Croce e Laterza hanno preso alle ultime elezioni rispettivamente 85 e 135 preferenze personali(cifre di tutto rispetto per una prima canditatura). Considerando che se avessero fatto appello invece che alla coscienza alla convenienza e si fossero candidati alle liste di Forza Italia sin da subito sarebbero bastati anche solo 20 preferenze per diventare Consiglieri. Ovviamente la scelta che si è convenuta insieme ai sostenitori era cosa indispensabile da attuare per continuare a trovare un proseguo a quanto già svolto. E per quanto riguarda i Valori quelli si continuano a portare avanti perchè tutti condivisibili con il progetto CASA DELLE LIBERTA'. (scusate ho scritto il messaggio un po' di fretta, cmq a buon intenditor poche parole)

Anonimo ha detto...

Mi sà che fra qualche mesetto un Assessore dovrà liberare la poltrona. Forse avrò la sfera di Cristallo ma non penso di sbagliarmi! ahahhaah! Ma le sorprese non finiscono qui...chi vivrà ...vedrà! (bravo Mancuso... questa non è una vendetta è solo il risultato della tua Regia, ora pure il consigliere Diego Bertona di San Maurizio D'Opaglio ti ha salutato!)

Giuseppe Volta ha detto...

Non cambia il senso del messaggio di laterziano, ma per la precisione ricordo che 20 voti non bastano, gli eletti in Forza Italia hanno da 45 voti in su. Comunque a occhio e Croce ;-) dato il buon seguito personale, credo anch'io che i due non avrebbero avuto difficoltà a essere eletti in Forza Italia, anzi direi che al prossimo giro saranno due concorrenti "scomodi" per tutti: in F.I. solo Bossi e Mirizio hanno preso più preferenze di Laterza (però solo Laterza ha i Laterziani, non ci sono Bossiani e Miriziani che postano sul blog).

Anonimo ha detto...

Intervengo solo perchè chiamato in causa nella discussione per precisare che il sottoscritto non ha mai avuto tessere di partito al di fuori di Rifondazione Comunista.
Colgo con piacere che canesciolto si ricordi la mia fugace esperienza da candidato indipendente nelle liste dei Ds, Rifondazione non era presente, che ricordo avvenne proprio allo scadere della presentazione delle stesse...
Con questo non contesto e non denuncio negativamente la decisione di chi, per motivazioni politiche o personali decidono di cambiare "casa" soprattutto se nell'ambito della stessa coalizione.
Concludo confermando che la mia vuole solo essere una precisazione, non una polemica e che in passato ho rifiutato passaggi di "comodo" perchè ribadisco il mio impegno politico per passione e non per interesse (è difficile "capitalizzare" interessi stando in Rifondazione soprattutto a Borgomanero)
Cordialmente,
Roberto Faggiano

Anonimo ha detto...

Roberto nessuna vena polemica con te..si può discutere se questi passaggi siano o non siano opportuni dal punto di vista politico, ma la sentenza spetterà agli elettori prima o poi. Certamente tali passaggi non sono da mettere in discussione sotto il profilo della legittimità. Condivisibile o meno, ma assolutamente legittimo.
E ciò vale per te per Croce, Laterza, Marchetti, Astuto etc...senza distinzione di schieramento. Ho semplicemente risposto a chi nell'anonimato è salito in cattedra a dare lezioni di coerenza per "identità e appartenenza politica", citando il tuo esempio come altri, ma ribadisco senza alcuna criminalizzazione. Io non ho nessuna fede politica, non ho nessuabandiera impugnata, sono un semplice osservatore. Cerco di essere il più obiettivo possibile, e siccome ti reputo una persona in gamba mi piacerebbe un giorno davanti ad una birra chiederti che cosa ne pensi dei Parlamentari del tuo partito che votano a favore dello sciagurato protocollo sul Welfare. Quella si che la trovo una incoerenza grave e imperdonabile. Non rispondere qui altrimenti usciremmo fuori tema...Giuseppe scusa la divagazione.

Anonimo ha detto...

La posizione di Faggiano è molto diversa dagli altri casi citati. quando si presentò con i DS Rifondazione non era presente e vi era un accordo per votare i suoi candidati indipendenti all'interno delle liste dei dS

Anonimo ha detto...

Canesciolto deve avere una grande passione per Faggiano e la birra: li cita spesso ed a volte a sproposito. Da buon osservatore rivendica la legittimità del passaggio di Croce e Laterza a Forza Italia o come si chiama ora. Quello che non riesce ad osservare, purtroppo, è lo scadimento della politica (con corollario di ideali, principi, appartenenze e quant’altro di disinteressato ed altruista ognuno di noi voglia vedervi) a gestione di pacchetti di voti (e giustamente in questo caso cita l’esempio Valloggia). In alcuni casi questa degenerazione della politica funziona: proprio Bucciero ed il suo entourage lo testimoniano con i risultati ottenuti in elezioni provinciali, regionali e comunali. Per quanto riguarda Croce e Laterza si vedrà. Il vero nodo che nessuno considera è che purtroppo per molti politici di professione il partito è soltanto un mezzo (proprio come un tram) per arrivare a raggiungere i propri obiettivi (e in questo caso può starci di tutto: sistemarsi per il futuro come fare del proprio meglio per la città in cui si vive) ma non esiste più quella passione e condivisione di ideali che avrebbe fatto rimanere i due transfughi all’interno di AN a lottare per affermare la loro visione di partito (se mai ne hanno avuta una). In entrambi i casi, a destra come a sinistra, un minimo di correttezza avrebbe dovuto suggerire ai voltabandiera di dimettersi perché una percentuale di quelli che li hanno votati credevano sicuramente nel loro partito e un’altra percentuale nella loro coerenza e con la loro azione hanno sicuramente deluso questi elettori.

Anonimo ha detto...

Al guinzaglio conosci la differenza tra opportunità e legittimità? Mi sa di no...l'eventuale scadimento della politica non inficia minimamente il punto di vista di legittimità.
Per quanto riguarda gli ideali..diverrebbe un discorso molto lungo..risale al gennaio del 95 con la nascita di AN e la confluenza in questo nuovo soggetto del M.S.I. Chi ha aderito a quella svolta si che ha fatto il voltagabbana e ha rinnegato degli ideali e dei valori ben radicati (condivisibili o meno...non entro nel merito).
Sono passati dal modello di stato corporativista al liberalcapitalismo e tale cambiamento fu visto come un rinnovamento e non come un abiura...e ora il passaggio da un partito liberaldemocratico ad un altro del medesimo stampo viene visto come un tradimento di ideali(?!). Suvvia, notate questa grossa differenza di ideali tra AN e FI? A me sembrano realmente molto simili...li differenzierebbe certamente la storia, se nn fosse che Fiuggi e le tesi vincitrici di quel Congresso hanno completamente messo un macigno sopra alla storia del MSI.
Per quanto riguarda Faggiano lo conosco da quando eravam alle elementari, poi ho sempre molto apprezzato la coerenza di Rifondazione..cosa che ultimamente però sta venendo a mancare e che qualcun'altro di nome Ferrando cavalcherà togliedo parecchio consenso elettorale allo stesso partito.
Comunque la birra mi piace ma bevo con moderazione.

Anonimo ha detto...

Infatti non è un problema di opportunità o di legittimità (che faranno quelli di AN: ricorso al TAR?) ma di coerenza: se mi candido con un partito e me ne vado da questo, dovrei dimettermi anche dalle cariche che quella candidatura mi ha assicurato. O no? Infatti fino a prova contraria in nessuna elezione esistono candidature personali ma esse sono sempre espressione di un partito (ergo: se sono eletto lo devo a quel partito che mi ha candidato oltre che a quelli che mi hanno votato).
Canesciolto è molto preparato sulla storia di AN ma chissà se sa che le tesi vincitrici del congresso di Fiuggi (che di certo conosce a memoria perché in passato le ha usate per rivisitare la Resistenza e l’antifascismo) sono state ispirate e in larga parte materialmente scritte da Fisichella, che ha poi abbandonato il partito. Forse anche lui non riteneva AN ancora abbastanza liberaldemocratica?
Un’ultima osservazione: canesciolto muore dalla voglia di discutere con il suo compagno delle elementari della deriva governativa di Rifondazione. Per chi non fosse molto interno alle questioni politiche vi dico solo che il misterioso Ferrando è il leader nientemeno che del partito comunista dei lavoratori che si propone di “recuperare e attualizzare il patrimonio programmatico del marxismo rivoluzionario riscattandolo dalla lunga rimozione teorica e pratica di cui è stato oggetto da parte della socialdemocrazia e dello stalinismo”. Avrà nostalgia di quando Bertinotti era davvero di sinistra e faceva cadere il governo Prodi?

Giuseppe Volta ha detto...

"per la precisione" ha spiegato bene che il caso di Faggiano è decisamente diverso da quello di Croce e Laterza. Cambiare idea e partito è lecito però non posso fare a meno di rimanere sorpreso quando succede solo 3 mesi dopo le elezioni. O è un caso di "leggerezza" nella scelta della lista, oppure in provincia di Novara c'è una situazione decisamente anomala per AN che provoca fughe a ripetizione (2 a Borgo, 1 a S. Maurizio, poco tempo fa 1 a Gozzano, altre negli anni passati), come fanno capire le battute sarcastiche su Mancuso che compaiono su questo blog. Qualcuno parla anche di "campagna acquisti" di Forza Italia, ma mi pare che stiano vendemmiando consiglieri senza bisogno di impegnarsi molto.

Anonimo ha detto...

Al guinzaglio.. manca la controprova..nel senso che non so se è maggiormente vero che Croce e Laterza abbiano ottenuto più di 200 voti grazie ad AN, oppure viceversa è stata AN ad ottenere 200 voti e il conseguente assessorato grazie a Croce e Laterza....
Certo che lo so che le tesi le ha scritte in gran parte Fisichella che poco dopo è passato dall'altra parte. Ha fatto come il cane...ha alzato la gamba, ha fatto pipì e si è allontanato dalla zona che ha sporcato.
Per quanto riguarda Ferrando mi chiedo quale dovrebbe essere il programma di un partito che si chiama Comunista. Di sicuro non penso l'appoggio al protocollo welfare che ha sancito l'aumento dell'età pensonabile, la revisione triennale dei coefficienti per la determinazione della pensione in base all'aspettativa di vita, il mantenimento e addirittura l'estensione delle norme pro flessibilità/precariato del lavoro, gli sgravi fiscali ai "padroni" etc....Bertinotti ha sempre criticato la legge Biagi e ora soggiace al ricatto svendendo i suoi valori pur di mantenere in vita questo governo e mantenere il sedere sulla poltrona. Ferrando in questo momento lo trovo molto più coerente e molto più "fedele" all'ideologia Comunista. A Bertinotti è rimasto solo il nome del partito...

Anonimo ha detto...

Seguendo i ragionamenti di canesciolto è sempre molto difficile rimanere in tema. Ci proverò: il problema non è l’assessorato ma il consigliere, senza questo (o questi non ci sarebbe stato quello). AN prende 922, più di 200 sono patrimonio personale di Croce e Laterza ma gli altri 700 o poco meno sono sicuramente voti dati al partito (che nelle precedenti comunali si è sempre assestato tra i 911 ed i 671 voti). Allora il secondo dei due consiglieri per AN può essere merito dei voti in più portati a casa dai due transfughi ma ammetterai che comunque AN avrebbe preso un consigliere (come sempre in passato). I due invece se si fossero presentati con una lista civica e con i loro duecento e passa voti non avrebbero preso nulla (l’UDC ha conseguito un consigliere con 487 voti).
Sfruttare la base di voti borgomaneresi di AN per essere eletti non mi pare un comportamento da elogiare. E ripeto un minimo di coerenza avrebbe comportato le loro dimissioni.

Anonimo ha detto...

Fuori tema
Fisichella ha tentato di dare una presentabilità e delle basi ideali liberaldemocratiche ad un partito di nostalgici altrimenti senza prospettive. Quanto questa sia stata un’operazione di pura facciata potranno dircelo gli sviluppi politici italiani dei prossimi anni. Liquidare tutto ciò come una pisciata di cane mi pare un po’ ingeneroso anche se in tema col tuo nick.
L’ideologia comunista, che nella vulgata di Ferrando prevede: opposizione alle classi dominanti e ai loro governi, siano essi di centrodestra o di centrosinistra e un governo dei lavoratori e delle lavoratrici che abolisca il modo di produzione capitalistico e riorganizzi la società su basi socialiste, per fortuna non viene più praticata da nessun partito al governo (anche se nel nome conserva la dizione “comunista”). E, del resto, penso che nemmeno il Partito Comunista in cinquant’anni di storia l’abbia effettivamente praticata. Francamente come questo ciarpame ideologico possa avere ancora seguito nella nostra società non lo comprendo e penso che il Partito comunista dei lavoratori rimarrà il solito partitino con percentuale da prefisso telefonico. Se la nuova Cosa rossa perderà voti non sarà certo a favore di Ferrando e compagni.

Anonimo ha detto...

Si è passati da Croce e Laterza a Ferrando... praticamente dal giorno alla notte, o almeno credo.
Ribadisco che trovo legittimo il passaggio da una forza politica all'altra anche perchè conoscendo molto bene la vita interna dei partiti riconosco che nel mezzo del cammin possano venire meno le condizioni che stavano all'origine dell'adesione.
Considerate inoltre, che passaggi di questo tipo possono essere elemento negativo in occasione di future tornate elettorali (per inciso io da dirigente di partito difficilmente firmerei la candidatura di chi saltella di qua e là)perciò il coraggio dei due consiglieri ex AN è da rispettare.
Caro canesciolto anche a me la birra piace molto perciò nessun problema sul bercene una insieme, però preferirei non parlare di Welfare(sono parecchio incazzato!) o quantomeno potremo discutere di tutti gli emendamenti connessi, che il gruppo Prc aveva posto in commissione la quale peraltro ne aveva licenziato positivamente una buona parte, sbugiardata dalla fiducia posta dal Governo per i motivi che tutti sappiamo.
Svelo solo un elemento che logicamente i media non hanno riportato. La riunione del gruppo parlamentare Prc sulla decisione di votare o meno la fiducia è durata 10 ore! Credo che non la si possa definire una scelta leggera...
Su Ferrando, ragazzi voglio solo comunicarvi che la sua mozione allo scorso congresso novarese di Rifo prese, a memoria, una decina di voti su tutta la provincia...
Grazie a tutti,
roberto faggiano

Anonimo ha detto...

Si è passati da Croce e Laterza a Ferrando semplicemente per una constatazione obiettiva che sancisce che l'"incoerenza" in politica è diffusa e generalizzata. Io poi ho posto in evidenza un'analisi in cui chiedo se lasciare il proprio partito aderendo ad un altro differente che porta avanti più o meno gli stessi principi e valori, sia più o meno "incoerente" rispetto a chi resta nel proprio partito ma appoggia una politica differente e addirittura talvolta opposta rispetto ai valori e ai principi di riferimento del partito stesso.

Anonimo ha detto...

io non so cosa sia più o meno incoerente e rispetto a cosa.
ho sempre pensato che tutto ciò che è governato dalla buonafede vada rispettato (siamo uomini e perciò sbagliamo!).
certo oggi la mia posizione come quella di molti altri in Rifondazione è molto difficile... stiamo scegliendo tra il male minore (l'alternativa sarebbe riconsegnare il Paese a Sua Emittenza...) ed è per questo che ritengo che la nascita di un soggetto unico a sinistra debba essere un processo da velocizzare insieme ad una legge elettorale che non permetta più a NESSUNO di ricattare NESSUNO...
roberto faggiano

Anonimo ha detto...

Roberto la tua posizione sul trasferimento dei due consiglieri è chiara e non si discosta dalla mia, mi piacerebbe invece sapere cosa ne pensa al guinzaglio in merito...

Anonimo ha detto...

Continuo a nascondermi dietro il comodo paravento dell'anonimato.
Sono contento che il mio intervento abbia suscitato un vivace dibattito, ma voglio rispondere laddove i toni a mio avviso sono un po' caduti nell'abisso dei luoghi comuni. Chiarisco fin da ora la mia posizione: partito democratico, cioè un partito nuovo e rinnovato che non ha alle sue spalle (almeno entro questi brevi mesi di vita) storie di "transumanza". Quindi, caro canesciolto, almeno per ora il mio pulpito è l'unico ben solido e genuino. Ho guardato in casa mia, ho messo in moto il cervello e non ho trovato una situazione così terribile. Uno per tutti: Marchetti; è passato da AN alla Margherita, vero? Beh, io faccio parte del Pd, quella è la mia casa, quindi non mi riguarda. Ci saranno purtroppo in futuro casi simili, non lo posso prevedere, ma senza dubbio sarò altrettanto intransigente nel valutarli.
In secondo luogo, il fatto che qui si sia giustificato il passaggio dei due signori da un partito all'altro con il motivo che si tratta della stessa coalizione non mi sembra argomento solido. Innanzittutto, qualcuno mi deve ancora spiegare lo statuto di Forza Italia; poi, le somiglianze e le differenze rispetto a quello di Alleanza Nazionale; le motivazioni di fondo della costituzione del gruppo Alleanza per Borgomanero; infine, i rapporti attuali tra Fini e Berlusconi.
Non nego che il passaggio da una forza all'altra sia illecito, solo gli stupidi non cambiano mai opinione. Non nego nemmeno che sia illegale, visto che è permesso dal regolamento. Soltanto, nelle mie veglie notturne, mi chideo: se i due erano così combattuti tra An e Forza Italia, perché non si sono allontanati a priori dal partito, candidandosi direttamente con la lista corrispondente? Non conoscevano ancora bene Mancuso? Sono stati coerenti al momento delle elezioni e se ne sono andati dopo? Qualcosa mi sfugge.
In ogni caso - piccola parentesi sulla ontologia del post - è possibile manifestare un proprio parere su un fatto, senza per questo essere presi per censori moralisti idealisti? Questo porterebbe alla triste considerazione che la politica è una latrina in cui ognuno fa i suoi porci comodi in libertà e spensieratezza. E basta con questi appelli agli elettori, alla gggente-sommo giudice! Stiamo parlando tra di noi, continuiamo a farlo senza inutili proclami alle folle! Francamente non ho la presunzione di parlare a nome del popolo votante, che immagino segua con trepidazione le oscillazioni dei suoi rappresentanti...
E un grazie al padrone di casa per aver messo in evidenza la proposta del Pd anti-voltagabbana.
Un caro saluto a tutti.

Anonimo ha detto...

Ah bè... se tu non vedi alcuna connessione tra Margherita e Patito Democratico, e pertanto sei aderente ad un partito "vergine" sarebbe sin troppo facile rispondere che anche i due consiglieri non hanno aderito al gruppo di Forza Italia, così come presentatosi alle alezioni, bensì hanno aderito ad un nuovo gruppo, anch'esso "vergine" chiamato Forza Italia verso il Partito del Popolo della Libertà.
Suvvia però...accusi gli altri di avere argomentazioni difensive poco solide, ma la tua la trovo veramente di una solidità inconsistente.

Anonimo ha detto...

Forse ragazzi non abbiamo capito una cosa, chè il punto della quaestione. Stiamo andando verso i due grossi partiti unici e prima o poi tutti i signori della politica, anche quelli che più si ritengono coerenti ai loro ideali dovranno accettare idee più democratiche e liberali che accomunano la stragrande maggioranza della popolazione. Non si tratta di oscurantismo degli ideali o di non perseguirli più, si tratta anche di contenere i costi della politica. Voglio vedere quanti Politici di sinistra non aderiranno al partito democratico! Suvvia non prendiamoci per il c..o non è solo Veltroni il + furbo(ad accentrare ad unico partito la sinistra) e Berlusconi il + pirla a non voler fare altrettanto.

Anonimo ha detto...

Canesciolto mi hai convinto: gli ideali ed i valori di AN sono ormai fatti propri da Forza Italia (con qualche aggiornamento: la triade Dio, Patria e Famiglia è diventata l’Unto, Milan e Multifamiglia) e Croce e Laterza per affermare tali principi conculcati dal perfido Mancuso in AN hanno aderito a FI. Questo per chi crede alle favole: ma tu hai capito perché se ne sono andati da AN? Sicuro che non sia stato semplicemente un pretesto per far fuori Godio come assessore, in favore di uno di loro? Chi vivrà, vedrà.
Un giochino per prefigurare futuri scenari politici, oggi che la politica è ormai diventata una professione, a certi livelli anche molto ben pagata. Se qualcuno può controllare un pacchetto di voti, perché non dovrebbe posizionarsi nella formazione politica che gli garantisce più possibilità di elezione. Mi spiego: nella provincia di Novara i DS hanno eletto Manica con più di 8.000 voti. Manica è diventata assessore ed è stato eletto consigliere Cavallaro con 2 mila e passa voti. E’ rimasto fuori il primo dei non eletti con 1.795 voti. La prossima volta perché non candidarsi per Rifondazione il cui ultimo degli eletti ha avuto “soltanto” 749 voti?
Godio di AN è rimasto fuori con 4.366 voti, quando l’unico eletto della lista l’Ambienta-lista ha avuto 124 voti, l’unico eletto della lista Socialisti-liberali ha avuto 766 voti e l’ultimo eletto della Lega ne ha avuti 2.874 nello stesso collegio di Godio. Alle prossime elezioni perché non chiedere ospitalità alla Lega, tanto non ci sarà nessuno a scandalizzarsi per tale cambio di casacca (purchè nel rispetto degli stessi valori? Ma sì, lo stipendio da consigliere regionale, con tutti gli annessi e connessi, ha sempre il suo bel valore).

Anonimo ha detto...

Al guinzaglio...sottovaluti un elemento importante... anzi l'elemento determinante in ogni sistema democratico...il consenso popolare. Fini cambiando o evolvendo il suo partito ne ha tratto dei vantaggi elettorali...potrebbe accadere la stessa cosa per Laterza e Croce...oppure no. In democrazia il popolo è sovrano e i due consiglieri dovranno adeguatamente spiegare ai propri elettori i motivi di questa scelta. O forse lo hanno già fatto. Per quant riguarda Godio... il discorso non sussiste. L'ordinamento è chiaro: è il sindaco che forma la propria squadra di governo e che ha il potere di rimuovere gli assessori dalla propria carica. Non di certo i consiglieri comunali e le loro scelte.

Giuseppe Volta ha detto...

L'ordinamento sarà anche chiaro, ma è ancor più chiaro che mentre ieri revocare la delega all'assessore Godio poteva costare alla maggioranza la perdita di due consiglieri, oggi le conseguenze non sarebbero le stesse. La sua poltrona è certamente meno solida e anche le sue possibilità di operare, di ottenere stanziamenti, potrebbero essere parzialmente compromesse.

Anonimo ha detto...

Ribadisco al Sig. "al Guinzaglio" che "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire", il passaggio non è a FORZA ITALIA ma a FORZA ITALIA verso il POPOLO delle LIBERTA' (sono 2 cose differenti)mettitelo bene nella testolina ok? oppure scrivitelo! Stando a quanto dite, probabilmente anche Storace ha rinnegato gli ideali di AN visto che se ne è andato pure lui! Se volete avere ragione a tutti i costi ve la diamo!

Anonimo ha detto...

Giuseppe stai facendo anche tu il processo alle intenzioni...il sindaco valuterà l'operato di tutti gli assessori e se riterrà che qualcno si è rivelato essere inadeguato verrà sostituito. Ma ripeto..è l'ordinamento che lo prevede. Tutto il resto sono ipotesi. Altrimenti se ci fosse questo automatismo che state ventilando, mi chiedo perchè allo stato attuale, la rimozione dall'incarico di Godio non sia ancora avvenuta. Ripeto non esiste alcun automatismo.
La giunta potrebbe rimanere l'attuale per tutta la legislatura, così come potrebbe essere interamente stravolta. Lo stabilisce il Sindaco.

Anonimo ha detto...

Laterziano mi hai convinto: gli ideali ed i valori di AN sono ormai fatti propri da Forza Italia verso il Popolo delle Libertà (con qualche aggiornamento: la triade Dio, Patria e Famiglia è diventata l’Unto, Milan e Multifamiglia) e Croce e Laterza per affermare tali principi conculcati dal perfido Mancuso in AN hanno aderito a FIvPdL. Questo per chi crede alle favole: ma tu hai capito perché se ne sono andati da AN? Sicuro che non sia stato semplicemente un pretesto per far fuori Godio come assessore, in favore di uno di loro? Chi vivrà, vedrà.

Giuseppe Volta ha detto...

Nessun processo, solo la presa d'atto che i rapporti di forza cambiano. Se leggi il post ho scritto che anche senza essere rimosso l'assessore può essere "limitato", può avere meno spazio, meno fondi per le sue iniziative... ci sono tante sfumature. E' ridicolo fingere che questo passaggio sia ininfluente sugli equilibri della giunta. Penso che Godio sia il primo a non essere contento di questa situazione.

Anonimo ha detto...

finalmente una bella discussione senza polemica e non inquinata dalle tinte di appartenenza... mi sembra.
Allora intanto una risposta veloce al Sig. Guinzaglio. Vede la "querelle preferenze" che tanto appassiona, sia spettatori che politici, è da analizzare a fondo. Il numero di preferenze raccolte sotto il simbolo di un partito non necessariamente riescono ad essere confermate presentandosi sotto un altro simbolo ed in aggiunta preciso che le preferenze raccolte, soprattutto quando si parla di numeri elevati, non sono mai frutto di un singolo e personale lavoro ma bensì il risultato del lavoro di un gruppo.
Ne consegue che i calcoli aritmetici proposti difficilmente risultano applicabili, considerando anche che le segreterie dei partiti, almeno quella provinciale di Rifondazione, non sono in attesa del Messia da far eleggere...
Capitolo Godio: forse è inopportuno che io intervenga in merito però data la simpatia che provo nei confronti di Gianluca, dimostrazione che pur essendo avversari agli opposti tra persone serie si possono tessere rapporti civili!, vorrei mettere l'accento sul fatto che se è vero che AN non è più rapprentata in Consiglio, è vero anche che, così facendo i conti della serva, credo che senza i voti di AN il Sindaco non sarebbe stata eletta al primo turno e pur riconoscendoLe la grande vittoria, Le ho fatto anche i complimenti in privato e provo grande stima per Tinivella, non si può dire quale sarebbe stato il risultato del secondo turno a coalizioni divise.
roberto faggiano

Anonimo ha detto...

Un’interessante “Carta canta” di Travaglio sulle peripezie di Forza Italia:
Ma che avete capito?
"Forza Italia si scioglierà nella nuova formazione. Il nome della nuova formazione dovrebbe essere Partito del Popolo Italiano della Libertà. La mia speranza è che aderiscano tutti nessuno escluso. Sarà un partito protagonista della democrazia e della libertà per i prossimi decenni... Invitiamo tutti a venire con noi contro i parrucconi della politica in un nuovo grande partito del popolo. Chiediamo a tutti di mettere da parte ogni timore e ogni remora: questo è quello che la gente vuole".
(Silvio Berlusconi in piazza San Babila a Milano, Adnkronos, 18 novembre 2007).
"Io non avevo detto che avremmo sciolto Forza Italia. Non è detto che in futuro tutti quanti decidano di confluire nel nuovo partito. Ma per il momento, dato anche che ci sono partiti che hanno un'urgenza perché hanno dei crediti e dei debiti e sono in attesa di finanziamenti pubblici, non è assolutamente possibile scioglierli".
(Silvio Berlusconi, passeggiando per il centro di Roma, Ansa, 28 novembre 2007).
"Questo teatrino mi ha stufato: forse non è chiaro a tutti che io alle prossime elezioni ci vado col nuovo partito! Non mi faccio fregare dal teatrino della politica! Io non mi fermo, sia chiaro!".
(Silvio Berlusconi a "Libero", 29 novembre 2007).
"Nessuno dentro FI poteva credere ai propri orecchi quando il Cavaliere ha annunciato che avrebbe sciolto il partito. Men che meno il tesoriere Rocco Crimi. Che ha subito pensato ai rimborsi elettorali comprati da Intesa Sanpaolo. Già, quando dal 'predellino' della macchina a Milano lanciava il nuovo partito, Silvio Berlusconi non ricordava che Forza Italia ha deciso di
cartolarizzare i 105 milioni di rimborsi elettorali vantati nei confronti dello Stato. Questa volta la finanza creativa lo ha tradito".
("Il Sole 24 Ore", 30 novembre 2007).
"La frase pubblicata sull'Unità: 'Durante la campagna elettorale, tutti i compagni debbono dimostrare di essere molto calvi', contiene un errore di stampa e pertanto va letta: '... devono dimostrare di essere molto calmi'".
(vignetta di Giovanni Guareschi della serie "Contrordine compagni").

E se anche in consiglio comunale a Borgomanero qualcuno fosse stato un po’ precipitoso ….

Anonimo ha detto...

Il maligno
spunto di riflessione
quando ci sarà l'appalto per la gestione della nuova piscina?

Anonimo ha detto...

Solo ora vorrei fare un appunto a quello che fù il discorso di qualche mese fà, dove qualcuno citava la "Transumanza" da un partito all'altro. Ora che il 90% degli uomini di AN ha scelto di sottostare alla direttiva FINI di chiudere il partito, mi chiedo ma questi uomini che facevano la moratoria a LATERZA e CROCE dove hanno messo i loro ideali Socialisti per intraprendere quelli Capitalisti???
Cari predicatori del buon senso imparate ad essere coerenti prima di insegnare ad altri come ci si comporta!!
Il discorso vale anche per chi è entrato nel Partito Democratico da posizioni + o - divergenti.
Saluti

Anonimo ha detto...

Laterziano i primi caldi sono pericolosi: mettiti sempre il capello quando esci a passeggiare, il sole ti ha evidentemente fatto male alla testa.
Ideali socialisti in Alleanza Nazionale? C’è stata la svolta di Fiuggi ma non mi sembra che abbia portato gli ex missini ad abbracciare il socialismo. Forse volevi dire sociali (nel senso di Movimento Sociale)?
Per quanto riguarda gli ideali capitalisti forse sarebbe ora di considerare il capitalismo un sistema economico più che un’ideologia. Sistema economico che si basa sul libero mercato e sulla proprietà privata; il suo opposto è il sistema economico pianificato in cui lo Stato decide cosa produrre, in che quantità ed a quali prezzi ed il suo corollario è la proprietà statale dei mezzi di produzione.
Le critiche alla mancanza di coerenza di Laterza e Croce sono evidentemente ormai superate dalla mossa di Fini di aderire al Partito del Popolo delle Libertà. Dobbiamo riconoscere ai due consiglieri di Borgomanero vista lunga e fiuto politico.
Ma chissà cosa pensano i militanti di An della mossa del loro capo? Il quale, tra l’altro, soltanto pochi mesi fa era assolutamente contrario a sciogliere An per confluire nel partito di Berlusconi. Ma si sa: quando si cominciano a sentire odore di poltrone anche i principi o le appartenenze vanno a farsi benedire.

Anonimo ha detto...

riporto da la repubblica online del 19/11/2007...

"Dopo aver ascoltato Berlusconi il leader di An conferma la sua posizione di rifiuto
A creare attrito sono le modalità dell'annuncio e l'apertura del Cavaliere sul sistema tedesco
Fini ribadisce: "No al nuovo partito"
Con Silvio lo scontro è sul bipolarismo"

inserisco anche il link per approfondimenti

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/politica/cdl11/no-fini/no-fini.html

Anonimo ha detto...

Diciamo che il passaggio dal sistema corporativista abbinato a socializzazione delle imprese e nazionalizzione delle risorse naturali, degli istituti di credito e delle grandi industrie verso il liberalcapitalismo di Berlusconi, è un passo notevole e in direzione opposta. E ora c'è chi percorre la stessa strada dei due consiglieri che ha criticato, sotto diktat del proprio Presidente. Coerenza? Non è di casa...Almeno i due consiglieri ci hanno messo la faccia e se ne sono assunti la responsabilità senza seguire gli ordini come un branco di pecorelle. Anonimo non è per difendere Laterziano, ma la storia ci insegna che Mussolini iniziò la sua vita politica nel Partito Socialista, e certamente la nazionalizzazione e la socializzazione sono temi molto più vicini al socialismo che al liberalcapitalismo. Certo è che Fiuggi ha sostanzialmente eliminato la parte "sociale" del MSI...quindi di ideali socialisti in AN non ve n'è traccia.
Il liberalcapitalismo sistema economico basato sul libero mercato?..Probabilmente.. io la trovo un pò astratta come definizione. Io definisco il liberalcapitalismo un sistema economico basato sullo sfruttamento e sul profitto, ma probabilmente si tratta semplicemente della famosa "guerra delle parole". Con il PDL ricostituita la destra "storica" dei Salandra, Sonnino di inizio secolo...Buona fortuna gente..ne avremo bisogno.

Anonimo ha detto...

Volevo solo far notare a Roberto Faggiano, che hai letto un articolo di NEWS, del 19 novembre 2007. Ora siamo a Febbraio 2008!
Hai già letto che il governo prodi è caduto? Ti riporto la notizia... http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o11105

Anonimo ha detto...

Non per difendere Faggiano, ma forse la coerenza non ha data di scadenza.
A novembre quando Berlusconi annunciò esattamente le stesse iniziative di oggi (unione di tutte le forze di centro destra nel partito del popolo delle libertà che si riunisce nella famiglia europea del ppe), il leader di AN così affermò:
«Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. Se vuole fare il premier deve fare i conti con me, che ho pure vent’anni di meno. Mica crederà di essere eterno... Lui a Palazzo Chigi non ci tornerà mai. Per farlo ha bisogno del mio voto, ma non lo avrà mai più»
Gianfranco Fini, 18 novembre 2007

Anonimo ha detto...

caro anonimo, forse distrattamente non hai notato che il mio post inizia indicando la data dell'intervento di Fini...
credo che quelle parole espresse 60gg fa abbiano un peso importante sul giudizio di coerenza del "delfino di Almirante"!
Comunque tutto è legittimo ci mancherebbe, non ho mica espresso dubbi di legalità e neanche gridato allo scandalo, solo è curioso cambiare opinione in 60gg su un tema così importante per un partito !!!
Sul governo Prodi, ti rassicuro, sì qualche notizia mi è arrivata, ma questo che significa?!? che se l'esecutivo fosse ancora in carica Forza Italia e AN si farebbero ancora la battaglia mediatica (vedi servizi Mediaset sulla vita privata dell'on. Fini) mentre a questo punto si rimettono insieme amorevolmente perchè c'è la campagna elettorale???
Ti ricordo che se poi avessi voluto polemizzare sulla coalizione di centrodestra avrei riportato le parole, ben più incisive e violente, che Bossi urlava a destra e manca nel 1996 a riguardo del candidato premier delle destre...

Anonimo ha detto...

Di coerenza in coerenza, ecco come si presentano i nuovi volti della politica, così parlò Walter Veltroni:
- "Dopo il mandato da Sindaco lascio la politica e vado in Africa"
- Qualsiasi elezione dovremmo affrontare, a tutti i livelli, il PD passerà sempre attraverso le primarie, per noi la democrazia parte sempre dal basso".
- "...l'ho già spiegato, i nostri candidati non possono essere professionisti della politica, avere più cariche amministrative e chi occuperà incarichi politici nel PD dovrà scegliere.
- "Qualunque sia la legge elettorale con cui andremo a votare, lo voglio dire chiaro quì davanti a tutti, NOI ANDREMO DA SOLI".

E pensare che a momenti ci credo.

Anonimo ha detto...

E dopo la coerenza passiamo al buon gusto. Primo premio e menzione speciale (hanno la faccia come il ....) all'inarrivabile Silvio (dovrebbero dedicargli una rubrica sulla Settimana Enigmistica) che dice testualmente "mi sono battuto perchè Enzo Biagi non lasciasse la televisione, ma alla fine prevalse in Biagi il desiderio di poter essere liquidato con un compenso molto elevato".
Senza parole ....

Anonimo ha detto...

Cavolo questa non la sapevo! La comicità del grande Silvio mi era nota, ma quì siamo all'horror cabaret. La colpa però è nostra che guardiamo e passiamo oltre.

Marco Foti

Anonimo ha detto...

Sulle dichiarazioni di Berlusconi ho approfondito un pochino, vi rimando all'intervista con Bice Biagi.
Saluti Marco Foti

http://www.articolo21.info/notizia.php?id=6191