giovedì 29 novembre 2007

Nonostante le lampade a basso consumo aumentano le spese di illuminazione

Nella discussione sull’assestamento del bilancio nel consiglio di ieri è emerso che aumentano le spese per raccolta rifiuti (+27.000 euro rispetto al preventivo) e aumentano anche, inaspettatamente, le spese per l’illuminazione (+77.000 euro). Per l’illuminazione era prevista una diminuzione grazie all’introduzione delle lampade a basso consumo (iniziativa della giunta Pastore). Ci sarà da discutere, ha detto l’assessore Cerutti, con la “sole” e con il consorzio rifiuti. L’assessore ha anche espresso preoccupazione per i prossimi bilanci a causa della riduzione dei trasferimenti dallo stato, preoccupazione condivisa dal consigliere Fornara. Cornacchia si è astenuto perché non ha avuto tempo sufficiente per studiare i documenti e ha chiesto in futuro di averli con maggiore anticipo. Franco Cerutti, nell’annunciare il voto favorevole, ha raccomandato all’assessore Cerutti una approfondita verifica con l’enel a proposito dei consumi.

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si costituirà il gruppo consiliare del Partito Democratico

Nel consiglio di ieri Gianni Barcellini ha annunciato che prossimamente si costituirà il gruppo consiliare del Partito Democratico. Ne faranno parte Gianni Barcellini, Pierluigi Pastore, Franca Biondelli, Gaetano Vullo e Piercarlo Fornara. Gabriele Caione, eletto come indipendente nei DS, invece aderirà a "Sinistra Democratica" ma ha confermato che continuerà a collaborare con i 5 che andranno a creare il gruppo del PD.

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Il gruppo che durò solo un giorno: Croce e Laterza passano a Forza Italia

Nel consiglio comunale di ieri Il gruppo consiliare "Alleanza Nazionale" ha cambiato nome in "Alleanza per Borgomanero". Oggi alle 18 Croce e Laterza hanno annunciato il passaggio a Forza Italia. Entrano quindi nel gruppo consiliare che ha cambiato nome e ora si chiama "Forza Italia verso il Partito del Popolo della Libertà".

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già online i file audio del consiglio di ieri

Sono disponibili sul sito del comune.

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martedì 27 novembre 2007

mozione dell'opposizione sul fondo per le frazioni

A proposito del Fondo per le frazioni l'opposizione presenta una mozione perchè siano prese in considerazione tutte le comunità e per garantire la rappresentaza democratica dei frazionisti.

Oggetto: mozione ai sensi dell’art. 6 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, in merito all’intervento denominato “Fondo Frazioni per Investimenti” 100.000,00 €

Il Consiglio Comunale
Premesso che l’Amministrazione Comunale ha predisposto il Programma Pluriennale delle Opere Pubbliche 2008/2010, programma allegato alla deliberazione di Giunta Municipale in data 15.10.2007 n. 120.
Considerato che nel riepilogo interventi dell’anno 2008 superiori a 100.000,00 €. viene riportato al n. 13 un intervento denominato “Fondo Frazioni per investimenti” per un importo complessivo di 100.000,00 €.
Considerato altresì che la cifra complessivamente messa a disposizione risulta estremamente modesta in quanto da suddividersi in cinque parti, e che l’esiguità dell’importo complessivo non permette investimenti significativi;
Ritenuto che le iniziative e gli investimenti in frazione debbano essere sostenute da un preliminare confronto con gli abitanti della frazione medesima o delle comunità già attive sul territorio;
Considerato che il nostro territorio ha molte comunità attive sia sul piano sociale sia sul piano delle iniziative volte alla coesione dei cittadini, quali : Tabuloni, Santa Cristinetta, Rivano, Piovino, Baraggioni, Colombaro, Cascina Fontana, che potrebbero essere escluse da ogni possibile finanziamento.
Visto che a tutt’oggi risulta ancora possibile trovare all’interno del bilancio Comunale risorse per investimenti nelle frazioni e nelle comunità anzidette;
- Con ... voti favorevoli espressi per alzata di mano dai consiglieri aventi diritto al voto;
DELIBERA
1) Di impegnare il Sindaco e l’Assessore alle Frazioni a reperire risorse finanziarie che siano significative per investimenti nelle frazioni e nelle comunità di Tabuloni, Santa Cristinetta, Rivano, Piovino, Baraggioni, Colombaro e Cascina Fontana.
2) Di impegnare il Sindaco e la giunta a far sì che le scelte sulla destinazione di dette risorse siano effettuate dai frazionisti e comunità interessate sulla base di una rappresentanza democratica.

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l'ordine del giorno del consiglio comunale del 28-11

L'OdG è finalmente online. I punti sono in tutto 38, di cui 24 tra interpellanze, mozioni e interrogazioni. Di molte abbiamo già scritto, scorrendo l'OdG ci sono alcune novità.

Tra le delibere di giunta torna il regolamento sui dehor che era stato ritirato nel precedente consiglio. Nel regolamento per i matrimoni civili viene introdotta la possibilità di usare (a pagamento) il salone d'onore di villa Marazza, come riportato da Notizia Oggi.
Finalmente viene discussa la Mozione sulla ex Birmania presentata da Caione, sullo stesso argomento presenta un ordine del giorno anche la maggioranza.
C'è una bizzarra interrogazione del presidente del consiglio sulla creazione del gruppo del PD in consiglio. Considerato che l'interrogazione sarà rivolta al Sindaco (non si può rivolgere una interrogazione ai consiglieri di minoranza), appare abbastanza priva di senso, a meno che non sia una puerile ripicca all'interrogazione su "Alleanza per Borgomanero" che viene discussa anch'essa con due mesi di ritardo.
L'OdG dell'opposizione contro la pena di morte è stato recepito dall'amministrazione, l'appello è ripotato nella home page del comune.

Nei punti finali ci sono una mozione sul fondo per le frazioni (che riportiamo in un post dedicato), un'interrogazione sulla nuova area attrezzata prevista nel piano delle opere pubbliche, una sull'assenza del sindaco alle celebrazioni del IV novembre e una sul reale costo della fontana di piazza S. Gottardo, in polemica con il vicesindaco Cerutti, che prima dele elezioni su "l'altra voce" aveva sparato l'iperbolica cifra di 300.000 euro.

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comunicato stampa dell'A.N.P.I.

ricevo dal direttivo A.N.P.I. e pubblico.

Con riferimento alla notizia apparsa sulla " Stampa " di Domenica 25 Novembre circa la presentazione di una interpellanza riguardante la nostra Associazione, l'A.N.P.I. di Borgomanero fa presente di essere perfettamente in grado di gestire i rapporti con le istituzioni senza bisogno di intermediari e che ha sempre ispirato la sua linea di condotta alla massima correttezza e trasparenza, rivolgendosi direttamente ai propri interlocutori quando lo ritiene opportuno, senza mai servirsi di sedi non pertinenti tantomeno di sciocche polemiche a mezzo stampa
IL DIRETTIVO A.N.P.I.

L'articolo a cui fa riferimento il comunicato è questo. Secondo l'articolo un'interpellanza presentata da Bucciero dovrebbe essere discussa nel consiglio di domani, ma nell'ordine del giorno non c'è, quindi probabilmente è stata presentata oltre il termine e verrà discusa nel consiglio successivo.

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lunedì 26 novembre 2007

inutile rifare il PRG, la perequazione sarà nella legge regionale

Rischia di rivelarsi una battaglia di retroguardia l'azione dell'amministrazione che punta a rifare il piano regolatore senza perequazione. La nuova legge regionale per la pianificazione e il governo del territorio (in via di approvazione) infatti include include il pricipio di perequazione tra i suoi elementi fondanti, come si intuisce da alcuni stralci.

principi e obiettivi
[...] L’attività di pianificazione per il governo del territorio persegue i seguenti obiettivi:
[...] perequazione urbanistica e perequazione territoriale, conseguite attraverso gli atti di pianificazione

uno specifico articolo è dedicato a definire
[...] le procedure per dare attuazione alla perequazione urbanistica (a livello locale) e alla perequazione territoriale (tra diversi enti locali mediante gli accordi compensativi) e le misure di incentivazione regionale da mettere in atto

Il principio di perequazione è già adottato dalla regione Lombardia e il Piemonte si appresta ad adottarlo, appare quindi antistorica e probabilmente velleitaria l'iniziativa dell'amministrazione comunale di rifare il piano regolatore per eliminare il principio di perequazione,

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sottopassi: il punto sulla situazione

Il gruppo "Unire la città" interviene in merito al tema dei sottopassi.

Dopo le notizie apparse recentemente sulla stampa locale, ci sembra opportuno, come esponenti della passata amministrazione, fare un po' di chiarezza sulla vicenda e puntualizzare alcuni aspetti.

L’amministrazione guidata dal sindaco Pierluigi Pastore aveva preso a cuore l’annoso problema del superamento della linea ferroviaria, che taglia in due la città. Problema che negli ultimi dieci anni si è aggravato a dismisura, dopo la decisione della rete ferroviaria italiana di utilizzare la linea che attraversa la pianura novarese come corridoio di trasporto mezzi sulla rotta Genova/Rotterdam. Nel primo mandato elettorale 1998-2002 si sono poste le premesse per risolverlo, acquistando l’area "ex Giustina" dal fallimento della società, rendendo possibile in questo modo la creazione di un corridoio di collegamento tra via Libertà e la via per Arona attraverso l’area comunale del Foro Boario. Contemporaneamente si è dato mandato all’ufficio tecnico comunale di predisporre la progettazione preliminare di quattro sottopassi, ritenuti necessari per rendere possibile la viabilità all'interno dell’abitato di Borgomanero: il primo all’altezza del passaggio a livello di via Ghiglione, per collegare l’abitato di santa Cristina; il secondo tra via Libertà e via per Arona, il più importante, che prevedeva il superamento delle linee Novara-Domodossola e Arona-Santhià, per ricollegare l’abitato cittadino; il terzo sul collegamento tra via Cavigioli e via Verdi, per collegare l’abitato di San Marco con l’ospedale cittadino; il quarto all’altezza del passaggio a livello di via Simonotti, per collegare l’abitato di San Marco con il vicino comune di Briga Novarese.

Inoltre, per completare il superamento della linea, si chiedeva all’ANAS di aggiungere al costruendo primo lotto dei lavori della circonvallazione di Borgomanero due rampe di salita e discesa, che consentissero di utilizzare il ponte collocato nei pressi della cascina Meda trasformandolo in un agevole cavalcaferrovia.

Mentre l’ANAS, non senza qualche difficoltà, accettava la richiesta e aggiungeva quelli che sono stati denominati “i baffi” al ponte, l’amministrazione cominciava una serrata trattativa con l'Ente ferrovie per la realizzazione dei sottopassi, trattativa che si concludeva con la stesura della convenzione approvata dal consiglio comunale. La convenzione prevedeva l’esecuzione di tre dei quattro sottopassi - veniva, infatti, escluso per carenze di finanziamento quello di via Ghiglione - con un cofinanziamento comune–rete ferroviaria italiana per un totale di circa quindici milioni di euro. Dopo la sottoscrizione della convenzione, sono stati redatti i progetti definitivi delle opere e proprio su questi progetti l’amministrazione ha iniziato un confronto con la cittadinanza, che ha avuto come conseguenza il declassamento del sottopasso di via Simonotti a sottopasso pedonale e ciclabile, spostando più a sud il sottopasso viabilistico.

Quindi, a conclusione del suo mandato elettorale il sindaco Pastore ha lasciato al comune di Borgomanero: i progetti esecutivi dei sottopassi, i fondi necessari per finanziarli ed una convenzione approvata dal consiglio comunale e mai smentita dall'Ente ferrovie.

Oggi, a quanto si legge, l'Ente ferrovie non riterrebbe più prioritario l’intervento di Borgomanero e così l’Amministrazione ha pensato bene di modificare il proprio sistema di finanziamento delle opere, indicando nel programma triennale pubblicato un finanziamento regionale di cui non si ha certezza alcuna. Anche se potrebbe apparire lodevole che il nuovo sindaco Anna Tinivella faccia risparmiare il comune di Borgomanero, tentando di far finanziare la quota di competenza del comune alla Regione Piemonte, deve essere chiaro a tutti i borgomaneresi che il risultato di questo modo di precedere ha una serie di conseguenze certe: vanifica la convenzione con l'Ente ferrovia, aumenta l’incertezza sui tempi di realizzazione delle opere, aumenta i costi delle stesse ed aumenta inesorabilmente il tempo di attesa dei borgomaneresi ai passaggi a livello. Si sappia inoltre che ancora oggi i funzionari dell'Ente ferrovia asseriscono che vi è la copertura finanziaria da parte loro per eseguire i sottopassi e che sono pronti all’approvazione dei progetti ed alla esecuzione delle opere, a meno che il comune non rispetti i patti.

Questa oggi è la realtà documentata sulla vicenda, il resto è pura speculazione politica. E con le speculazioni politiche si vincono le elezioni, ma non si amministrano le città.

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domenica 25 novembre 2007

che fare della vecchia scuola elementare?

I lavori per la realizzazione della nuova scuola elementare procedono e presto si dovrà decidere cosa fare della vecchio edificio. Inizialmente si parlava di demolirlo, poi, specie in campagna elettorale sono state fatte ipotesi alternative: ristrutturarlo e dedicarlo ad altri usi (per esempio sede di associazioni).
Una mozione che verrà discussa nel prossimo consiglio propone di attenenersi sostanzialemte al progetto dell'architetto Cerri che prevedeva di abbattere il vecchio edificio (è innegabile che dal punto di vista estetico conservare la vecchia scuola a coprire quela nuova sia un pugno in un occhio), inoltre propone di realizzare in piazza Matteotti un parcheggio interrato sotto e giardini pubblici sopra, infine nell'ex GIL spostare la scuola materna di via scuole.

Anche in questo caso, come per il parcheggio di Salvo D'acquisto, un tema importante che merita un ampio dibattito pubblico.

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Notiziario comunale: l'articolo di "Unire la città"

Dopo quello della Margherita pubblichiamo l'articolo del gruppo consiliare "Unire la città" che uscirà sul prossimo numero del notiziario comunale.

In attesa del programma della nuova amministrazione
Le elezioni dello scorso maggio hanno segnato una netta discontinuità nelle vicende amministrative della nostra città, non tanto per il cambio di maggioranza, quanto per le dimensioni della sconfitta della coalizione di centrosinistra. La sconfitta è stata di proporzioni tali, che non lascia margini a dubbi circa la volontà dei borgomaneresi di voltare pagina. Tuttavia prendiamo atto del risultato elettorale con grande serenità. Restiamo convinti di aver portato a termine un ciclo che ha segnato importanti realizzazioni e che si è caratterizzato per la capacità di interpretare al meglio le sfide amministrative cruciali per il futuro della nostra città. Ci resta la sensazione di non essere stati valutati per quello che abbiamo fatto e per quello che saremmo stati ancora in grado di fare. Il giudizio degli elettori si è, probabilmente, formato su considerazioni altre rispetto ai programmi amministrativi, quali un profondo malcontento nei riguardi del governo e una generica voglia di cambiare amministrazione dopo nove anni di continuità.
Il nostro impegno e la nostra dedizione nei riguardi di Borgomanero restano, però, immutati, così come le convinzioni che ci hanno mosso in questi anni. Svolgeremo con serietà il ruolo di controllo e di proposta che è proprio dell'opposizione consiliare, con particolare attenzione a impedire che la voglia di distinguersi ad ogni costo finisca per penalizzare la città, gettando risorse preziose pur di non completare i progetti avviati.
A questo proposito non possiamo non essere preoccupati per il pericoloso rallentamento che hanno subito i lavori della nuova scuola, che avevamo lasciato in fase di completamento, così come per le prime scelte circa il piano regolatore. La decisione di risolvere il rapporto con il professionista estensore del piano per ripiegare su una soluzione interna non promette nulla di buono, a cominciare dai tempi che si allungheranno a dismisura, per finire ai contenuti che rischiano di essere sottoposti a eccessive pressioni localistiche, perdendo di vista le innovazioni che avrebbero potuto permettere alla nostra città di affrancarsi dai suoi limiti storici.
La nostra più grande preoccupazione nasce, però, dalla mancanza di un vero programma, che i primi passi della nuova amministrazione stanno mettendo in evidenza. La coalizione è stata costruita intorno all'immagine del nuovo sindaco e all'esperienza amministrativa del vicesindaco - maturata nelle fila dei partiti della sinistra democratica - con un'operazione tutta elettorale. Ma vincere le elezioni non è garanzia di saper governare. Una delle caratteristiche dei sistemi politici contemporanei è che è diventato molto più facile vincere le elezioni che riuscire a governare. Sembra che gli elettorati votino guidati dalle emozioni, anche effimere, e non dal giudizio razionale sulla capacità di realizzare i programmi. Tanto sui problemi di fondo, quanto sulla gestione quotidiana la nuova amministrazione mostra divisioni preoccupanti e mancanza di un progetto condiviso, la cui origine è da rintracciare nel modo in cui è stata assemblata la coalizione, giustapponendo elettorati e non confrontando i programmi. Coalizione che, oltretutto, dopo nemmeno sei mesi di governo incomincia a sbriciolarsi, con la scomparsa dal consiglio del secondo partito per consistenza elettorale. Per la verità Alleanza Nazionale non è nuova a simili imprese. Anzi la vera impresa è stata portare a termine senza sparire la consigliatura 1998-2002. Le altre tre in cui si è presentata - 1994-1997, 2002-2007 e questa - hanno visto il partito perdere strada facendo la rappresentanza consigliare, migrata verso gruppi indipendenti. Che la coscienza democratica di Borgomanero non riesca ad assimilare un partito dal passato così ingombrante?
E intanto i problemi strategici per il futuro di Borgomanero si accumulano in attesa di una risposta: area industriale, sottopassi, completamento della tangenziale, futuro dei nostri ragazzi...

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giovedì 22 novembre 2007

ancora sui parcheggi

un lettore del blog mi manda alcuni spunti di riflessione che pubblico:

Domenica sera REPORT era dedicato a Milano e ha proposto un'interessante reportage sui parcheggi multipiano, bidone per i cittadini e tutto guadagno per i costruttori (la parte dedicata ai parcheggi è verso il fondo).

Mi chiedo cosa faremo di tutti questi parcheggi quando finirà il petrolio, guarda nel link.

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Partito del Popolo della Libertà anche a Borgomanero

Il coordinatore piemontese di Forza Italia Guido Crosetto ha comunicato che tutti i gruppi azzurri in sede regionale, provinciale e comunale hanno assunto il nome di “Forza Italia verso il partito del popolo della libertà”, dovremmo averne conferma nel prossimo consiglio. A Borgomanero qualcuno cerca di giocare d'anticipo: il consigliere Alberto Zapelloni già lunedì aveva annunciato l'uscita dal gruppo di Forza Italia per costituire direttamente il gruppo del Partito del Popolo della Libertà, ma per fare un nuovo gruppo bisogna essere almeno in 3, quindi dovrà aspettare che qualcun'altro si unisca a lui per poter effettivamente costituire il gruppo. Il nuovo gruppo potrebbe anche essere l'approdo per i due transfughi da AN, analogamente a quanto ha fatto Storace a livello nazionale.

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donne dall'altro mondo: una voce di speranza

Mercoledì 28 alle ore 21 presso la sala consigliare di Gozzano, incontro con Chiara Castellani (medico, missionaria laica in Congo) e Suor Giustina Zanato (missionaria salesiana a Manus - Brasile).

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Sabato 24 - Colletta Alimentare

Anche quest'anno viene proposto il gesto della Colletta Alimentare sabato 24 novembre: partecipare come volontari significa trascorrere un paio d'ore (o più) in uno dei supermercati che aderiscono all'iniziativa per raccogliere generi alimentari che verranno dati poi (durante tutto l'anno) a persone bisognose.
Si può partecipare anche senza prestare servizio durante la giornata, ma semplicemente andando a fare la spesa (sempre sabato 24) in uno dei tanti supermercati che aderiscono.

Altre informazioni su www.bancoalimentare.org

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mercoledì 21 novembre 2007

un parcheggio multipiano in piazza Salvo D'Acquisto

Nel Programma Pluriennale delle Opere Pubbliche 2008/2010 viene riportato un “parcheggio in Piazza Salvo d’Acquisto” per un importo complessivo di 2.500.000,00 €. Si tratta presumibilmente di un parcheggio fuori terra a più piani, un'opera di notevole impatto sia estetico sia sul traffico.

L'opposizione, in una mozione che verrà discussa nel prossimo consiglio, sottolinea che si sta ancora pagando il mutuo della pavimentazione e che nell'ambito dei lavori della ex torcitura ci saranno già 400 nuovi posti nelle vicinanze dell'ospedale. Un'opera così rilevante dovrebbe essere discussa pubblicamente, la mozione chiede di sottoporre alla Commissione Urbanistica Comunale il progetto di fattibilità del posteggio e di indire una pubblica assemblea di cittadini residenti in zona, per un utile e costruttivo confronto con i medesimi.

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Notiziario comunale: articolo "tagliente" della Margherita

A dicembre uscirà il notiziario comunale. Come di consueto uno spazio è riservato ai gruppi consiliari, anticipiamo il testo del gruppo della Margherita, dove si intuisce la penna "affilata" di Gianni Barcellini.

Da queste pagine ringraziamo gli elettori che hanno nuovamente dato il loro appoggio alla nostra lista nelle ultime elezioni comunali. Dai banchi dell’opposizione svolgeremo con lo stesso impegno il compito che la Legge ci assegna e cioè vigilare con attenzione sull’operato della Giunta.

Ma diamo uno sguardo a questi primi sei mesi dell’”era nuova”, di questa “novità” che è stata tanto proclamata. Politicamente la tanto declamata compattezza delle forze politiche che avrebbero dovuto sostenere la coalizione di destra sotto il sole agostano si è già squagliata.
Due consiglieri della destra hanno ritenuto che la nostra Città non debba vedere a Palazzo Tornielli anche in questo quinquennio la presenza del Partito di Alleanza Nazionale: ci rallegriamo con i colleghi che hanno saputo scegliersi una loro sacrosanta autonomia senza inchinarsi alle imposizioni dall’esterno della nostra realtà. Rimarrà, forse, solo nella Giunta un assessore proveniente da Gozzano, quasi un novello missionario, dato che il Sindaco non ha ritenuto che Borgomanero sia più che autosufficiente a governarsi da sé.

Un assessore “nudo”, senza un supporto consigliare che lo sostenga nel suo operato: una situazione frutto di spartizioni ante-elezioni. Situazione mai vista in precedenza; forse era questo a cui si riferiva il Sindaco quando parlava della tanto attesa “aria nuova in città”? O forse la “novità” sta nel fatto che, di solito, il Sindaco sceglie gli assessori tra i consiglieri eletti rispettando in questo modo la volontà dei cittadini, mentre la nomina del Vice Sindaco rappresenta una vera anomalia per il fatto che è un politico di professione, che è stato l'anima di una lista e che non si è presentato davanti agli elettori per poi "sbucare" fuori in un secondo tempo. Se pensiamo poi alla storia politica del Vicesindaco e al fatto che il nuovo Sindaco, nella sua lettera di saluto, abbia annunciato "noi saremo il nuovo" ammettiamo che il senso dell'umorismo sembra non mancare al "nuovo governo”.

L’altra novità è che il nuovo Sindaco abbia scelto di non lasciare il proprio lavoro per dedicarsi a tempo pieno ai problemi della città, concedendo ancor più ampi spazi di potere alle già larghe deleghe concesse al Vice Sindaco che di certo non si fa pregare per occuparli.... E’ infatti opinione diffusa che, in questa Amministrazione, le scelte più importanti siano saldamente nella mani del Vice Sindaco. Al momento il nostro giudizio rimane in sospeso in attesa che il Sindaco termini il suo periodo di apprendistato.
Va da se che in un contesto del genere le liste UDC, L’AMBIENTE e ALLEANZA PER BORGOMANERO, hanno scarsissimo peso politico, e cioè contano come il due di picche a briscola. Per il resto nulla di nuovo oltre la normale amministrazione: una gestione improvvisata delle quotidiane incombenze, spacciando per grandi novità progetti già deliberati e finanziati dai predecessori. Alcuni esempi: l’utilizzo pubblico delle biciclette, la sistemazione dei parchi, i servizi estivi per le persone anziane ed altre……tutte deliberazioni assunte mesi precedenti. Una gestione dell’effimero, l’assenza di progettualità, lo scarso impegno degli Amministratori ad essere a disposizione del pubblico ( non tutti per il vero!), non promettono un futuro positivo.

Clamoroso poi quello affermato dall’On. Galli di “Forza Italia”, in una recente intervista in merito alla decisione del Sindaco di confermare la zona industriale alla “Beatrice” ha dichiarato che tale scelta nasconde una precisa realtà infatti dice “la realtà è semplice: o qualcuno ha interessi particolari oppure si tratta soltanto di incapacità amministrativa”. Ogni commento è superfluo.
E la Polizia Municipale ancora senza Comandante? Ci auguriamo che il nuovo comandante della Polizia Municipale venga al più presto nominato grazie ad indiscusse doti di autorevolezza e di profondo senso di responsabilità e del dovere, fugando in tal modo ogni possibile dubbio riguardo ad eventuali precedenze acquisite con un’attiva partecipazione alla recente campagna elettorale.

Lo spazio riservatoci è sempre tiranno e quindi in attesa della costruzione degli spogliatoi per il campo di Santa Croce, in attesa dell’acquisto delle aree per i nuovi campi a Santa Cristinetta, in attesa della ristrutturazione della ex Gil, in attesa… ecc. ecc., noi non attendiamo oltre e vi auguriamo BUONE FESTE
La Margherita DL

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la giunta cancella la strada per la zona industriale sud

Dal piano triennale delle opere pubbliche è stata cancellata la strada di collegamento tra via Resega (la strada che attraversa la piccola zona industriale a sud di Borgomanero) e la rotatoria a sud (quella dove termina la tangenziale).
L'opposizione ha presentato una mozione per il ripristino della strada nel piano delle opere:

Oggetto: mozione ai sensi dell’art. 6 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, in merito alla Costruzione di una nuova Strada di collegamento tra Via Resega e la rotatoria Sud della Tangenziale.

Il Consiglio Comunale

Premesso che l’Amministrazione Comunale ha predisposto il Programma Pluriennale delle Opere Pubbliche 2008/2010, programma allegate alla deliberazione di Giunta Municipale in data 15.10.2007 n. 120.
Considerato che nel riepilogo interventi dell’anno 2008 superiori a 100.000,00 €. È stato cancellato l’intervento già previsto relativamente alla strada di collegamento tra la rotonda della tangenziale posta a Sud e la via Resega, intervento denominato STO1/8 per un importo di 300.000,00 €.

Considerato altresì che l’intervento risulta completamente cancellato dalla previsione triennale e che pertanto significa che l’Amministrazione Comunale non intende avviare alcuna iniziativa in merito.
Considerato inoltre che si tratta di un intervento importante in quanto l’uscita di via Resega sulla via Novara (ex Strada Statale 229), diventa sempre più trafficato e pericoloso sia per i dipendenti delle ditte che si sono collocate in via Resega, sia per i cittadini che giornalmente si recano alla piastra ecologica di via Resega per conferire i rifiuti ammessi;
Visto che a tutt’oggi il citato Programma pluriennale prevede una spesa di 500.000,00 € per la sistemazione della palestra ex GIL da destinare agli uffici della nuova sede della Polizia Municipale.
Dato atto che detti lavori potrebbero anche essere effettuati in lotti successivi, privilegiando in tal modo la sicurezza stradale, soprattutto in un tratto di strada molto trafficato ed in corrispondenza di un incrocio pericoloso come quello di via Resega con via Novara e via Meda;

- Con .... voti favorevoli espressi per alzata di mano dai consiglieri aventi diritto al voto; DELIBERA
1) Di impegnare il Sindaco a modificare il Piano Pluriennale delle Opere Pubbliche 2008/2010 prevedendo, la costruzione della strada di collegamento tra la via Resega e la rotatoria Sud della tangenziale.

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martedì 20 novembre 2007

raffica di interrogazioni e mozioni per il prossimo consiglio

Il prossimo consiglio comunale si svolgerà entro fine mese (probabilmente il 28). Essendo passati 2 mesi dall'ultimo consiglio si è accumulato un certo numero di mozioni e interrogazioni dell'opposizione, dovrebbero essere almeno 15.
Tra gli argomenti: il sottopasso, la strada per la ZI a sud (zona resiga), parcheggio di piazza salvo d'acquisto, la vecchia scuola elementare, il fondo per le frazioni, il burbanellu, le celebrazioni del 4 novembre. Maggiori dettagli nei prossimi giorni.

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SpazioPer, aperitivo musicale

Continuano gli aperitivi musicali di SpazioPer. Venerdì 23 dalle 18 jam session "brassmania" (strumenti a fiato).

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lunedì 19 novembre 2007

La sindrome Bartali (“gli è tutto sbagliato, tutto da rifare”)

Nel commentare i primi 100 giorni della giunta Tinivella avevo sottolineato con favore la sostanziale continuità con le iniziative dell’amministrazione precedente.

Nel giro di poche settimane Sindaco e Giunta hanno pensato bene di smentirmi radicalmente, sono stati colpiti dalla sindrome Bartali e hanno preso una serie di iniziative all’insegna del “tutto sbagliato, tutto da rifare”. Piano regolatore: da rifare, convenzione per i sottopassi con le ferrovie: carta straccia, strada di collegamento con l’area industriale della Resiga: cancellata, perfino il “Burbanellu” non va più bene.

La maggioranza naturalmente è libera di fare le sue scelte, ma con questo approccio distruttivo rischiamo di trovarci tra qualche anno con un nulla di fatto.

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Sottopasso addio

Il 14 dicembre 2006 il consiglio comunale ha approvato una convenzione con RFI che definiva i reciproci impegni in merito alla realizzazione dei sottopassi (vedi post di aprile). Per arrivare ad una rapida attuazione della convenzione il percorso era chiaro: pressing su RFI per la firma, conferenza dei servizi (che coinvolge tutti gli enti interessati), appalti ecc.

Varie dichiarazioni alla stampa dei nuovi amministratori lasciavano presagire che le cose stessero prendendo un’altra piega: vogliamo rivedere la convenzione in senso più favorevole al comune …, la convenzione è solo sulla carta …, incontreremo RFI per vedere cosa fare … . Dichiarazioni che tendono a delegittimare la delibera di consiglio del 2006 e offrono a RFI la sponda per rinviare tutto a data da destinarsi: se il Comune non è più convinto della convenzione, RFI può tranquillamente lasciare la convenzione in un cassetto e dedicarsi ad altro.

Purtroppo oltre alle parole ci sono le delibere e qui sono notizie anche peggiori. Nel piano triennale delle opere pubbliche i finanziamenti destinati dal comune al sottopasso sono scomparsi, sostituiti da contributi regionali. Sembrerebbe un bel risparmio per Borgomanero, ma purtroppo il disimpegno del Comune è un fatto, mentre i contributi regionali sono solo un’ipotesi , per cui mancano i riscontri: di impegni della giunta regionale in tal senso non c’è notizia e tantomeno ci sono atti ufficiali.

Insomma, al di la delle dichiarazioni di facciata, concreti passi indietro e realizzazione dei sottopassi che si allontana. La cosa assolutamente paradossale è che nel 2006 l’attuale Sindaco e Vicesindaco hanno votato a favore della convenzione che stanno buttando alle ortiche.

Nel prossimo consiglio comunale verrà discussa una mozione dell’opposizione che impegna il Sindaco a reinserire il contributo comunale nel piano triennale 2008-2010 per non vanificare il lavoro fatto fin ad oggi.

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Basket

Il basket ha una lunga tradizione a Borgomanero e anche la presenza sul web è significativa.
www.borgobasket.com è il sito della società "Borgomanero Basket Giovane", presenta la squadra di C2, la promozione e tutto il settore giovanile.
La squadra promozione ha anche un blog, e ce n'è uno anche della squadra under 19.
Walter Bucci invece ha creato un blog dedicato al minibasket.
In promozione gioca anche la "Pallacanestro Borgomanero" che per ora non ha un sito.
E' legata a Borgomanero anche la squadra di B1 che attualmente gioca a Castelletto: www.pallacanestrolagomaggiore.it infatti è nata dall'unione di Borgomanero (PGS Nobili SBS), Arona e Castelletto.
Completo la panoramica con il Blog di Gigi Balestra easybasket che raccoglie tutti i risultati del basket regionale.

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domenica 18 novembre 2007

’l Burbanellu a rischio

Da 29 anni Giuseppe Bacchetta pubblica ’l Burbanèllu, Taquij ‘n dialottu, il popolare e apprezzato calendario in dialetto con foto storiche, modi di dire dialettali (la sempia) rievocazioni di 25, 50 e 100 anni fa. Il comune ha sempre sostenuto questa iniziativa con l’acquisto di 750 copie.

Quella del 2008 è la trentesima edizione e meriterebbe una celebrazione, ma rischia invece di essere l’edizione più triste, il canto del cigno. Questo perché l’amministrazione comunale ha deciso di ridurre a meno di metà (350, ma in un primo tempo si parlava addirittura di sole 100 copie) il numero di copie acquistate, la drastica riduzione di tiratura mette chiaramente in difficoltà la pubblicazione e non ci sarà l’edizione 2009.

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incontri su Ernesto Rossi e Primo Levi - il comune nega il patrocinio

L'ANPI sezione di Borgomanero con il patrocinio della Provincia di Novara organizza due incontri presso la Casa della Cultura "Achille Marazza".

Venerdì 23 novembre - ore 21
Antonella Braga, ricercatrice dell'Istituto Storico della Resistenza di Novara presenta il suo libro "UN FEDERALISTA GIACOBINO. ERNESTO ROSSI PIONIERE DEGLI STATI UNITI D'EUROPA"

Venerdì 7 dicembre - ore 21
Nel ventesimo anniversario della morte, Gianni Galli, docente di letteratura italiana, ricorderà la figura di Primo Levi, con l'auto di brani letti da Anna Boccia accompagnata dal gruppo musicale "I Curnabò".

L'amministrazione comunale di Borgomanero ha negato il patrocinio, non ha dato contributi e ha negato perfino l'uso del salone d'onore del primo piano (gli incontri si svolgeranno in fonoteca).

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Teatro delle Selve: due appuntamenti

25 novembre, doppia replica ore 16.30 e 18.00
AMENO – Sale Museali
TEATRO DEL LEMMING (Rovigo)
A porte chiuse
Teatro sensoriale per 30 spettatori
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL NUMERO 0322/969706

A PORTE CHIUSE – lo spettacolo

2 dicembre, ore 17.00
OMEGNA – Teatro Sociale
IBEN NAGEL RASMUSSEN – ODIN TEATRET (Danimarca)
Il libro di Ester
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA AL NUMERO 0322/969706 Max 200 posti disponibili

IL LIBRO DI ESTER – lo spettacolo

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mercoledì 14 novembre 2007

Oratorio & co.

Proseguo con la segnalazione di siti, i link verranno aggiunti nella colonna di destra in modo da essere sempre disponibili.

Il sito web dell'Oratorio di Borgomanero: www.oratol.it, non male anche se non sembra aggiornato di recente.
Un sito ce l'ha anche KABEBA che ogni anno presso l'oratorio organizza il torneo calcio-beach volley-basket.
I ragazzi del gruppo post cresima (dalla seconda alla quinta superiore) invece si sono fatti un primo BLOG piuttosto vivace e sono già alla seconda release, esteticamente più curata, che trovate qui: www.grupposuperiori.splinder.com.

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bacchettate a destra e a manca: commedia in 3 puntate

prima puntata: Nonnis bacchetta il ministro
In un comunicato stampa del comune l'assessore Nonnis critica Padoa Schioppa (per la famosa uscita sui "bamboccioni"), la Tribuna riprende il comunicato e titola "Nonnis bacchetta il ministro".

Il testo del comunicato stampa: “Bamboccioni”? Una battuta infelice del Ministro dell’Economia
“Bamboccioni”. Così il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa ha definito i giovani che restano a casa con i genitori fino alla soglia dei trent’anni. L'espressione è stata utilizzata dal ministro nell'illustrare i contributi a sostegno delle spese per l'affitto previsti nella nuova finanziaria per i giovani dai 20 ai 30 anni. Così «mandiamo fuori casa i “bamboccioni”» replica il commento di Padoa-Schioppa al provvedimento del governo. “Definire “bamboccioni” i giovani che restano a casa con i genitori fino alla soglia dei trent’anni è una battuta infelice”, secondo l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Borgomanero Roberto Nonnis. “La condizione di vita di questi ragazzi è il principale problema di questo paese. I ragazzi oggi affrontano un viaggio nell’incertezza e meritano non solo il rispetto, ma anche l’accompagnamento nella ricerca di opportunità”. Aggiunge Nonnis: “Questo governo ha perso la capacità di capire la vita reale delle persone. Fare l’amministratore ti consente di capire la vita reale dei cittadini, non di leggerla attraverso gli editoriali dei giornali”. “I ragazzi naturalmente non sono così”, conclude Nonnis. “Talvolta sono costretti a vivere a casa fino a tardi. E' chiaro che se non hanno case a prezzi possibili e se i lavori sono spesso precari anche nella qualità economica non ci si può stupire perché il giovane resti a casa”.

seconda puntata: Pastore bacchetta Nonnis
Il comunicato stampa dell'assessore non è piaciuto all'ex sindaco, non tanto per i contenuti quanto per l'uso "privato" del sito comunale. Pastore presenta una interrogazione di cui pubblico un estratto:

...
Considerato che, per quanto mi risulti, è la prima volta che si utilizza il sito ufficiale del Comune di Borgomanero per effettuare, da parte di un assessore del Comune di Borgomanero, una personale critica di carattere politico e comunque una interpretazione personale di avvenimenti politici non riguardanti la vita amministrativa e le iniziative del Comune di Borgomanero;
il sottoscritto Pierluigi Pastore, Consigliere Comunale di Borgomanero, Interroga il sig. Sindaco per conoscere:
a) se sia legittimo o da quale atto di indirizzo sia stato legittimato un uso così personale dello spazio disponibile sul sito del Comune di Borgomanero nell’area “ comunicati stampa”.
b) qualora la risposta al punto precedente a) sia positiva, quali sono le modalità per accedervi anche da parte dei gruppi di minoranza, affinchè anche la voce e l’opinione di quest’ultima abbia la possibilità di essere resa nota ai cittadini.

...

terza puntata: bacchetta magica! sparisce il comunicato stampa
parafrasando il mago Oronzo: "con la sola presentazione di una interrogazione" l'ex sindaco ha fatto sparire il comunicato stampa dal sito del comune, che numero!

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martedì 13 novembre 2007

Cinema e Teatro

Comincio la segnalazione di siti locali con cinema e teatro.

L'associazione Vincent Vega da anni organizza il cineforum a Borgomanero (nel cineforum anch'io ci ho messo lo zampino molti anni fa, prima della fondazione dell'associazione).
Nel blog http://blog.libero.it/CineforumBorgo/ trovate il programma del cineforum e i commenti ai film.

Il Teatro delle Selve produce spettacoli di ricerca, di strada e di figura per l’infanzia, organizza seminari e laboratori per le scuole, per i giovani e per gli adulti. D'estate organizza la splendida rassegna Teatri Andanti. Per saperne di più visitate il sito http://www.teatrodelleselve.it.

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Non solo politica

Il blog si evolve, ha cambiato nome, ha un suo dominio e i contenuti non sono più solo dedicati alla politica. Ci sarà più attenzione per gli eventi culturali e sociali.
Da oggi inizio una attività regolare di segnalazione di blog e siti web legati in qualche modo a Borgomanero (sono molti). Un altro progetto, più impegnativo, è quello di raccontare le associazioni locali che sono moltissime.
Conto sul vostro aiuto! segnalatemi il vostro blog o i blog che vi piacciono, siti web di borgomaneresi o su borgomanero, raccontatemi cosa fanno le associazioni di cui fate parte.

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lunedì 12 novembre 2007

disponibile la mappa della ZTL

La mappa della ZTL è disponibile sul sito del comune, come allegato in formato Word all'ordinanza.
In pratica la limitazione riguarda il centro storico, via Piovale, vicolo Piovale e la stradina che costeggia il parco Marazza dal lato verso la stazione. Corso Cavour è chiuso solo fino in Piazza Mora e Gibin che resta accessibile come tutto viale Don Minzoni fino a piazzale Salvo d'Acquisto.

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giovedì 8 novembre 2007

piano regolatore e assetto idrogeologico

Nella pubblicazione di un interessante commento ad un vecchio post sul piano regolatore si sono persi i link alle pagine esterne, visto che il commento anche se anonimo è molto interessante lo ripubblico come post a sè.

0) Conviene tenere presente struttura e compiti istituzionali dell'Autorità di Bacino del Fiume Po (acronimo AdbPo, ma presto cambierà)
http://www.adbpo.it/
Conviene tenere presente anche che, come molti altri atti di pianificazione, avviene: a) l'adozione del progetto e la pubblicazione, b) la raccolta delle osservazioni degli interessati c) l'adozione definitiva. Tranne nel caso dei provvedimenti straordinari.

1) Si parte dalla legge 18 maggio 1989, n. 183 che introduce "i piani di bacino" e che prevede "... che i piani di bacino idrografico possano
essere redatti e approvati anche per sottobacini o per stralci ...".
Significa che ad oggi il piano di bacino è un "puzzle" con una numerosità di tessere che aumenta sempre più e le tessere sono i molti atti del C.I. (Comitato Istituzionale), S.T. (Segreteria Tecnica), S.G. (Segreteria Generale), C.T. (Comitato Tecnico) S.T.O. (Segreteria Tecnico
Operativa), Commissioni e sottocommissioni.
Per una visione "bastevole" http://www.regione.piemonte.it/sit/argomenti/difesasuolo/pianificazione/varianti.htm

2) La sonnecchiosa AdbPo venne scossa dall'alluvione del 1994 e sull'onda emotiva venne approvato lo stralcio chiamata "PS45"
http://www.adbpo.it/on-line/ADBPO/Home/Pianificazione/Pianistraordinariapprovati/PianostralcioripristinoassettoidraulicoPS45.html. oppure
alla pagina http://www.adbpo.it/on-line/ADBPO/Home/Pianificazione/Pianistraordinariapprovati/PianostralcioripristinoassettoidraulicoPS45/docCatPianovigente.162.1.100.1.html
Dal punto di vista territoriale il PS45 è limitato al Tanaro ed all'asta del Po ma è prodromico per quello che venne dopo.

3) Senza clamore con deliberazione n. 26 del 11 dicembre 1997 il C.I. adotta il piano stralcio delle fasce fluviali "PSFF".
Cosa contiene il PSFF?:
Sostanzialmente la definizione di "fasce fluviali", tavole grafiche alla scala 1:25.000 e 1:10.000 di delimitazione delle fasce fluviali e Norme di Attuazione, sono soprattutto le NTA che interessano in quanto cogenti e da recepire "tal quali".
Dal punto di vista geografico il PSFF non interessa l'Agogna ma le NTA adottate sono più o meno quelle che poi si ritrovano nel PAI
attualmente vigenti.
Nella pagina del PSFF è interessante osservare come il PSFF non è "rigido" ma in continuo mutamento a seguito di "varianti". Tale
impostazione è definita come "piano-processo" ed è comune a tutti gli atti di pianificazione stralcio del Piano di Bacino. Quindi se i piani sono modificabili il "focus" si sposta sulle procedure tecnico-politiche con cui ciò avviene perchè se si sbaglia si rischia la bocciatura della proposta di variante (potrebbe essere quello che è avvenuto a borgomanero)
http://www.adbpo.it/on-line/ADBPO/Home/Pianificazione/Pianistralcioapprovati/PianoStralciodelleFasceFluvialiPSFF.html
4) Altro impulso fu l'evento di Sarno in seguito al quale venne approvato lo stralcio noto come "PS267" (legge del 3 agosto 1998, n. 267)
http://www.adbpo.it/on-line/ADBPO/Home/Pianificazione/Pianistraordinariapprovati/PianostraordinarioperleareearischioidrogeologicomoltoelevatoPS267.html
Sintetizzo molto ma il PS267 ha criteri di impostazione definiti in funzione delle linee generali di azione fissate dal Piano stralcio per l’Assetto
Idrogeologico (PAI) (allora in gestazione, cioè AdbPo si è preoccupata che quanto anticipato con il PS267 nel 1998 risultasse coerente con il PAI adottato nel 1999 e approvato nel 2001. Il PS 267 è stato approvato con deliberazione del Comitato Istituzionale n. 14 del 26 ottobre 1999;
con successive deliberazioni n. 20, in data 26 aprile 2001, e n. 5, del 3 marzo 2004, il Comitato istituzionale ha approvato un primo ed un
secondo aggiornamento del Piano. Perchè interessa PS267? perchè amplia l'azione pianificatrice di AdbPo. non si parla più solo di fasce fluviale ma di frane, dissesti, esondazioni, ecc.

5) PAI. Il pai amplia il numero di corsi d'acqua fasciati (e qui che compare l'agogna) ed introduce i "dissesti"
Con deliberazione C.I. 11 maggio 1999 n.01 "ADOZIONE DEL PROGETTO DI PIANO STRALCIO PER L’ASSETTO IDROGEOLOGICO (art.
17, comma 6 ter e art. 18, comma 10, della legge 18 maggio 1989, n. 183) venne adottato il PAI.
Attenzione che il PAI, come un normale strumento di pianificazione è stato adottato come progetto, pubblicato, osservato e adottato definitivamente con delibera C.I. 26 aprile 2001 n.18.
dopo la pubblicazione nel 1999 ci fu un periodo aperto alle osservazioni di soggetti pubblici e privati. E' in questo periodo che si colloca e si
differenzia l'azione della Giunta Pagani. Infatti mentre la stragrade maggioranza delle osservazioni intasarono gli uffici preposti al loro esame (tanto che anche per questo fu modificata la procedura introducendo le conferenze provinciali, L.365 - Soverato) Pagani commissionò ad una società di ingegneria uno studio idrodinamico di dettaglio sui torrenti Agogna e Terdoppio (Studio idrodinamico di dettaglio e messa a punto del Piano per l’Assetto Idrogeologico a scala provinciale dei torrenti Agogna e Terdoppio realizzato dalla Provincia di Novara come
approfondimento, a livello locale, delle indagini e delle valutazioni condotte da questa Autorità, e trasmesso con nota prot. n. 5800 del 14 febbraio 2000). Lo studio suddetto fu redatto sulla base degli stessi criteri con cui erano state redatte le fasce fluviali adottate con la delibera
C.I. 11 maggio 1999 (lo studio di ingegneria era lo stesso che aveva definito le fasce oggetto di osservazione sic! ...) ma fu sottoposto direttamente ad una sottocommissione di AdbPo. Cioè mentre molti sciagurati annaspavano, pochi ben instradati andavano direttamente nelle
stanze dei bottoni. Il risultato è la deliberazione tecnica C.I. n° 10 del 16 marzo 2000 "DELIBERAZIONE N. 1/99 ADOTTATA DAL COMITATO ISTITUZIONALE IN DATA 11 MAGGIO 1999 – VARIAZIONI ALLA DELIMITAZIONE DELLE FASCE FLUVIALI DEI TORRENTI
AGOGNA E TERDOPPIO IN PROVINCIA DI NOVARA".
Nel sito di adbpo è sparito un documento che spiegava dettagliatamente le differenze tra le fasce adottate con delibera C.I. n.1/99 rispetto a quelle adottate con delibera C.I. n. 10/2000, ma in sostanza il documento provava che era un rifacimento parziale ad hoc (o ad personam) per
salvare alcune situazioni particolari (area industriale a Fontaneto d'Agogna, area Cim, Palanastri), riducendo le fasce o introducendo fasce di progetto (convenzionalmente note come B*) in queste zone a discapito di altre in cui le fasce venivano aumentate "a compenso" (in genere le zone a valle delle zone "fatte salve".
Cosa sottaciuta dai più è che le fasce furono modificate solo parzialmente! in sostanza la "messa a punto" era solo parziale; per gran parte
del territorio novarese continuavano (e continuano) a valere le fasce deliberate C.I. n. 1/99.
Cosa scandalosa è che un solo comune fu molto avvantaggiato da una presa di posizione di AdbPo, che per esso solo considerò lo studio idrodinamico di Pagani come "verifica della compatibilità idraulica e idrogeologica delle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti con le
condizioni di dissesto presenti o potenziali rilevate ... avvalendosi, tra l’altro, di analisi di maggior dettaglio eventualmente disponibili in sede regionale, provinciale o della Comunità montana di appartenenza" (comma 2 art. 18 NTA PAI).
http://www.adbpo.it/on-line/ADBPO/Home/Pianificazione/DeliberazionitecnichedelComitatoIstituzionale/artCat2000.9.1.200.1.all.html
http://www.adbpo.it/on-line/ADBPO/Home/Pianificazione/Pianistralcioapprovati/PianostralcioperlAssettoIdrogeologicoPAI/Presentazione.html

5bis) Siamo nel 2007, quasi 2008. Le NTA del PAI sono cogenti dal 2001 - 2003 (è diverso il caso delle fasce immediatamente cogenti dai
dissesti per i quali vale http://www.regione.piemonte.it/sit/argomenti/difesasuolo/pianificazione/pai.htm.
I cittadini sono consapevoli di queste "cogenze" oppure lo sono solo gli "addetti ai lavori"?

6) A complicare il quadro si deve tenere conto del "viraggio" di AdbPo verso posizioni più moderne in tema di corsi d'acqua e di pianificazione
di bacino (vedi http://www.adbpo.it/on-line/ADBPO/Home/articolo615.html). In sostanza le "vecchie" definizioni dei criteri di delimitazione delle
fasce sono un pò superati.

Conclusioni

a) il PAI di per sè non ha causato ritardi, bensì i ritardi sono dovuti (credo) ad approcci tecnico-amministrativi non perfettamente centrati. Quando un problema "tecnico" viene trattato come un problema "politico" questi sono i risultati.
b) L'amministrazione non "ottiene" ma "propone" una revisione (variante per le fasce fluviali - quadro del dissesto di maggior dettaglio per il
resto). Il pallino era ed è in mano all'Amministrazione ed è un peccato che la vecchia amministrazione si sia lasciata sfuggire la conclusione dell'operazione "adeguamento al PAI" perchè la conclusione andrà a beneficio dell'amministrazione attuale la quale potrà anche sfruttare al meglio la situazione.
c) la "revisione" non si ottiene con un'opinione, sia pur condivisa, ma con approcci tecnico-scientifici. Ed è forse non aver compreso questo punto la causa dei ritardi.
d) non c'era e non c'è spazio per "ricorsi" per cui non era un atteggiamento produttivo insistere.
e) Bhè se la nuova amministrazione farà ciò che si è proposta allora stiamo in campana.

aggiungo un fatto al punto 5)
Il comune di Borgomanero con d.g.c. n. 273 del 20 ottobre 1999 al punto 2 del deliberato aderì alla proposta formulata dalla provincia di Novara negli incontri del 7.9.99 e 12.10.99 per l'attivazione di uno specifico studio e verifica delle aree afferenti alla fascia fluviale del fiume Agogna volto alla presentazione di osservazioni inerenti il Progetto di Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico all'Autorità di Bacino.
Lo studio di cui si narra è quello che portò alla delibera C.I. n° 10/2000 e che ho richiamato nel precedente intervento.
Avendo deliberato "carta bianca" alla Provincia il Comune difficilmente potè in seguito sostenere l'inadeguatezza di quanto realizzato dalla Provincia medesima!

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mercoledì 7 novembre 2007

10.000 visite

Oggi il blog ha superato quota 10.000 visite (in 7 mesi compreso agosto). Un numero non grande in assoluto ma abbastanza significativo considerato che riguarda una piccola città di 20.000 abitanti.
Grazie a tutti i lettori e in particolare a chi partecipa con commenti e contributi.

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ZTL: tanto tuonò che piovve

A settembre gli assessori Nonnis e Bossi avevano tuonato contro l’allargamento della ZTL, dipingendo (sulla Tribuna e sulla Stampa) scenari foschi di città bloccata e inaccessibile. Però già nel consiglio del 27 settembre (vedi commento) la posizione del Sindaco era parsa molto più prudente sull’ipotesi di revocare l’adesione al piano regionale e poco in sintonia con le dichiarazioni degli assessori. Ma nei giorni successivi Nonnis insisteva e, come riportava "L'informatore", il 5 ottobre la sua lista “l’ambiente” era addirittura in piazza contro la ZTL.

Alla fine invece la ZTL estesa al 20% è stata applicata. La limitazione riguarda le auto Euro 0, 1 e 2, possono circolare le auto Euro 3, 4 e 5 (vedi ordinanza) e nelle interviste pubblicate in questi giorni sulla Tribuna e sulla Stampa gli assessori ci dicono la situazione non è poi così tragica: si può accedere a tutti i principali parcheggi a ridosso del centro e addirittura alcune strade che prima erano off limits con la nuova ZTL saranno praticabili (un tratto di via Novara, viale don Minzoni…).

L’assessore Bossi resta perplesso perchè, dichiara alla Tribuna, sono penalizzate le vetture Euro 2 che hanno solo 5-7 anni, ma si sbaglia: le euro 2 sono immatricolate tra il 1-1-97 e il 31-12-2000 quindi praticamente hanno dai 7 ai 10 anni.

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il menù delle scuole elementari è online

Sul sito web del comune si trova praticamente tutto, da qualche giorno è pubblicato anche il menù della mensa delle scuole elementari, lo trovate qui.

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lunedì 5 novembre 2007

mensa scolastica: riunione mercoledì

Mercoledì prossimo incontro in comune per parlare della mensa. I rappresentanti dei genitori in commissione mensa invitano a non drammatizzare e sono fiduciosi che i problemi riscontrati si possano sistemare rapidamente. Alcune difficoltà si possono superare modificando le modalità di somministrazione (il caso del risotto), in altri casi piccoli aggiustamenti alle ricette possono rendere i piatti più accettabili per i bambini, per esempio è stata già corretta la ricetta della lonza di maiale.
La disponibilità e l'attenzione dei funzionari comunali è stata esemplare come sempre, sottolineano, e anche le cuoche sono state collaborative nel discutere gli adeguamenti delle ricette, quindi non c'è motivo di dubitare che si possa arrivare presto a una situazione soddisfacente.

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