martedì 20 novembre 2007

raffica di interrogazioni e mozioni per il prossimo consiglio

Il prossimo consiglio comunale si svolgerà entro fine mese (probabilmente il 28). Essendo passati 2 mesi dall'ultimo consiglio si è accumulato un certo numero di mozioni e interrogazioni dell'opposizione, dovrebbero essere almeno 15.
Tra gli argomenti: il sottopasso, la strada per la ZI a sud (zona resiga), parcheggio di piazza salvo d'acquisto, la vecchia scuola elementare, il fondo per le frazioni, il burbanellu, le celebrazioni del 4 novembre. Maggiori dettagli nei prossimi giorni.

2 commenti:

Giuseppe Volta ha detto...

l'ordine del giorno del consiglio è arrivato a 38 punti (di cui 23 tra mozioni e interrogazioni) e sicuramente non potrà essere concluso in una sola serata.

Anonimo ha detto...

Le tante interrogazioni hanno avuto come primo effetto quello di provocare un incontro straordinario tra assessori e consiglieri di maggioranza, che si sono riuniti come classe scolastica convocata in assemblea per organizzare al meglio il periodo delle verifiche.
"Dobbiamo dimostrarci intelligenti e competenti" aveva esordito immediatamente l'Assessore alla cultura "è inaccettabile ogni mancanza di ignoranza!".
"Penso sia l'occazione per fare quadrato e tirare fuori gli attributi" aveva aggiunto il Presidente del consiglio comunale, assumendo il ruolo di capoclasse.
"Non mi sento preparato nè in geometria nè in grammatica" aveva risposto l'Assessore Nonnix (che aveva sostituito con una "x" la "s" finale del suo cognome da quando si era dimostrato capace di far sparire il comunicato stampa sui bamboccioni dal sito del Comune).
"Se è per questo io ho sempre avuto difficoltà nelle operazioni con le Frazioni" aveva aggiunto l'Assessore Bossi.
"Intendevo dire di mettere in risalto lo spirito di corpo" tentava di replicare la capoclasse scoraggiata dal successivo intervento dell'Assessore all'assistenza che invitava a non mischiare sacro e profano.
"Dobbiamo dimostrarci più in gamba degli amministratori che ci hanno preceduto: se quelli hanno organizzato le Notti Bianche io mi impegnerò personalmente per organizzare una Settimana Bianca" aveva aggiunto il Sindaco provocando l'ilarità dei presenti.
"Potremmo cercare di fare bella figura appropriandoci completamente delle iniziative pianificate dalla precedente amministrazione, come il nuovo Centro sportivo di S.Cristinetta, l'adeguamento degli edifici scolastici,il progetto Bicincittà, il restyling dei parchi"..."Ma questo è già stato fatto più e più volte" rispondevano altri...
Insomma, l'incontro non sembrava decollare e, anzi, metteva in risalto i rapporti di amore-godio tra i presenti... mancava l'intevento di qualcuno che sapesse prendere in mano il dibattito per portarlo ad un livello più alto; mancava in particolare il contributo del vicesindaco, vera mente della maggioranza, presente all'assemblea in modo molto distratto e discontinuo: rimaneva in sala per pochi minuti e subito abbandonava il convegno; quando, passato parecchio tempo, faceva ritorno la scena si ripeteva daccapo.
Si è saputo solo successivamente il motivo di tale comportamento: il vicesindaco, non trovando parcheggio nelle immediate vicinanze del Municipio, aveva lasciato l'auto nel parcheggio sotterraneo della stazione; si era però accorto di non avere con sè denaro ed aveva perciò deciso di sfruttare soltanto il periodo di sosta concesso gratuitamente. Tornava quindi al parcheggio ad intervalli regolari di mezz'ora, portava l'auto all'esterno per poi ripetere l'operazione di parcheggio azzerando il tempo di sosta. Il problema stava nel fatto che parcheggio e trasferimento a Palazzo Tornielli richiedevano 12-13 minuti e questo obbligava il nostro alle apparizioni fugaci all'incontro di cui ho parlato.
Altro problema stava nel fatto che, all'incrocio di Via Gramsci con Viale Marazza, gli operai comunali stavano verniciando le strisce pedonali sulla porzione di porfido appena sostituito: l'andirivieni del vicesindaco non ha risparmiato la nuova segnaletica orizzontale, provocando il risultato ancora oggi sotto gli occhi di tutti (che qualcuno aveva attribuito al periodo astrattista del direttore dei lavori).

"Va bè" aveva infine concluso il Presidente del consiglio comunale "vuol dire che anche per questa volta cercheremo di evitare le nuove interrogazioni appellandoci al vizio di forma e sperando nel suono della campanella".