venerdì 23 maggio 2008

ritorno al nucleare

la parola a Carlo Rubbia:

In una recente intervista, Carlo Rubbia (premio Nobel per la fisica) (come Scajola) ha dichiarato:

“Il petrolio e gli altri combustibili fossili sono in via di esaurimento, ma anche l’uranio è destinato a scarseggiare entro 35-40 anni. Non possiamo continuare perciò a elaborare piani energetici sulla base di previsioni sbagliate che rischiano di portarci fuori strada. Dobbiamo sviluppare la più importante fonte energetica che la natura mette da sempre a nostra disposizione, senza limiti, a costo zero: e cioè il sole che ogni giorno illumina e riscalda la terra”.

" Quando è stato costruito l’ultimo reattore in America? Nel 1979, trent’anni fa! Quanto conta il nucleare nella produzione energetica francese? Circa il 20 per cento.
...segue, sul blog di Daniele Luttazzi

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Umberto Veronesi oncologo e senatore del PD ieri si è dichiarato favorevole al ritorno al nucleare. Alè.
L'ammiratore di vecchia data di Gotto

Anonimo ha detto...

Mi sembra una cosa da pazzi: va bene che i verdi si sono dimostrati (soprattutto grazie a Pecoraro Scanio) completamente inadeguati nel precedente governo, ma arrivare a riproporre il nucleare, mi pare davvero troppo.
Se la politica non sarà in grado di fermare questa follia ci dovranno pensare i cittadini.
Ho recentemente pronosticato che le prossime elezioni si faranno coi forconi, per impedire questa classe politica di ripresentarsi ancora con la faccia di bronzo che li contraddistingue, ma credo che grazie a questa mossa non sarà necessario aspettare tanto.
Se qualcuno del PD è in ascolto, recepisca il seguente messaggio: non calate le braghe nella battaglia contro il nucleare o avete chiuso ancor prima di iniziare (con la credibilità, intendo).

Anonimo ha detto...

eheh... sarà divertente, quando avranno identificato i siti dove costruire le centrali e i depositi per le scorie, assistere al giubilo degli abitanti delle zone...
auguri...