giovedì 24 gennaio 2008

l'elettrodotto sarà interrato, forse

La Stampa di oggi riferisce di un intervento del ministro dell'ambiente Rutelli, favorevole all'interramento dell'elettrodotto della val d'ossola nei punti di passaggio in zone abitate o di pregio ambientale. L'elettrodotto attraversa le colline a est del lago d'orta e passa anche da San Marco e Santa Cristinetta. Il presidente del comitato, Carlo Alberto Barbaglia, esprime soddisfazione e chiede che si proceda all'interramento a Borgomanero. La stessa Stampa oggi però

pubblica anche l'avviso al pubblico sulla razionalizzazione della rete elettrica Val d'Ossola sud, cioè il suddetto elettrodotto che passa anche nel il territorio di Borgomanero. Questo avviso riporta un decreto del 21-12-2007 (emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell'Ambiente) che approva il progetto definitivo secondo i definiti negli elaborati del 5 aprile 2007. Il decreto ha effetto di variante urbanistica, dichiarazione di pubblica utlilità, urgenza e indifferibilità. L'avviso contiene anche un estratto della delibera regionale del 28-12-2006 sulla compatibilità ambientale dell'opera. Per quanto riguarda il territorio di Borgomanero la delibera prevede (prescrizione nr. 5) l'interramento di una parte della tratta tra Borgomanero Nord (San Marco) e Borgomanero Est (via Maggiate), per la precisione circa 1100m in ingresso a Borgomanero Nord. La delibera prescrive inoltre che nei rilievi collinari "motto la croce" e "motto sareja"si usino pali a basso impatto oppure strutture più basse e campate più corte.
Il decreto quindi, se lo interpreto correttamente, autorizza i lavori senza ulteriori concessioni in termini di interramento oltre a quanto già ottenuto nel 2006.
Se le speranze del comitato di rimettere in discussione il progetto si basano solo sull'intervento del ministro temo che poggino su basi fragili, tanto più ora che,
caduto il governo, il ministro è praticamente un ex.

L'articolo di Marcello Giordani sulla Stampa
L'elettrodotto va interrato quando attraversa zone abitate o di particolare pregio amnbientale. Lo sostiene il Ministero dell'Ambiente, intervenendo sull'elettrodotto che collegherà Borgomanero a Domodossola e chiede a Terna di porre attenzione nell'attraversamento delle colline del lago d'Orta e delle zone abitate, come la frazione San Marco di Borgomanero.
E' un successo per il comitato che da tre anni si batte per ottenere un tracciato dell'alta tensione meno invasivo per l'ambiente e realizzato con accorgimenti che tutelino la salute. L'intervento ministeriale arriva dopo che la conferenza dei servizi tenuta in Regione aveva già di fatto messo nero su bianco le caratteristiche dell'elettrodotto, con un tracciato in superficie e non interrato, come invece aveva chiesto il comitato. Adesso, l'intervento ministeriale rimette in gioco la possibilità dell'interramento.
E' molto soddisfatto il presidente del comitato, Carlo Alberto Barbaglia: «E' chiaro che l'intervento del ministro Rutelli è importantissimo. Ci tengo a ribadire che noi non siamo contrari all'elettrodotto, come qualcuno ha detto strumentalmente in questi anni; il tracciato si faccia, ma rispettando salute e paesaggio. Bisogna inoltre ricordare che Borgomanero si coonfigura come l'incrocio delle linee di questo impianto e quindi le preoccupazioni e le cautele dovrebbero essere moltiplicate».
Per quanto riguarda la salute, il comitato aveva già ottenuto una vittoria, perchè Terna, la società costruttrice, aveva accettato di abbassare il livello di micro testa, l'unità di misura dell'esposizione ai campi magnetici. «Adesso - sottolinea Barbaglia - vorremmo che, su sollecitazione del Ministero dell'Ambiente, si procedesse ad interrare l'elettrodotto almeno in due zone: a Borgomanero, dove l'elettrodotto attraversa la zona abitata, e nelle aree più pregiate delle colline del lago d'Orta. Tra l'altro abbiamo avuto dalla nostra parte anche le nuove amministrazioni comunali di Borgomanero ed Omegna, che si sono attivate per chiedere maggiore tutela, e per questo vanno ringraziate».

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma si sa qualcosa in merito alla demolizione del traliccio attuale, che passa da S. Marco e si collega (passando sopra molte case)alla centrale di Via Maggiate e che dovrebbe essere dismesso dopo l'entrata in funzione dell'elettrodotto?
L'ammiratore di vecchia data di Gotto

Anonimo ha detto...

I campi elettromagnetici generati sono radiali. L'interramento soddisfa l'estentica ma richiede fasce di rispetto a terra più ampie rispetto ad un cavo aereo