giovedì 3 gennaio 2008

trasporto pubblico, si può fare a Borgomanero?

Si torna a discutere di trasporto pubblico a Borgomanero.
Nella discussione sul programma della giunta (consiglio del 27 settembre) Piercarlo Fornara di Unire la città aveva invitato la giunta ad affrontare da subito con un piano complessivo quella che giudica la sfida dei prossimi anni: il problema del trasporto.
Nel periodo natalizio il comune di Arona ha istituito un servizio sperimentale.
Nel notiziario appena uscito il sindaco ha annunciato
che la creazione di un servizio di trasporto urbano è tra i suoi obiettivi.
Il tema periodicamente ritorna. La preoccupazione principale è quella economica. I trasporti pubblici sono sempre voci di bilancio pesantemente in passivo, i ricavi dei biglietti in genere arrivano a coprire un terzo dei costi, e in una città piccola come Borgomanero la percentuale di copertura potrebbe essere persino minore perchè i mezzi rischiano di girare vuoti per buona parte del tempo.
Una sperimentazione come quella di Arona è stata fatta qualche anno fa anche a Borgomanero, con poco successo per la verità. Alcune forme di trasporto "mirate" esistono già: gli scuolabus, i trasporti dalle frazioni e quelli settimanali per il cimitero. Nel programma di "Unire la città" si proponeva un rafforzamento di questi interventi mirati, aggiungendone altri, per esempio: trasporti verso il laboratorio dell'ospedale negli orari dei prelievi, sviluppo degli scuolabus etc.
Continuo a credere che questo sia l'approccio giusto, se invece si cercasse di fare la rete completa sarebbe un suicidio economico.

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