Sulla tribuna di lunedì l'assessore Nonnis si pronuncia contro l'ampliamento della zona a traffico limitato previsto dal piano provinciale sottoscritto due anni fa (dettagli qui). Il piano per la qualità dell'aria prevede (a grandi linee) che, a fronte dello sfondamento dei parametri di inquinamento oltre un certo numero di giorni all'anno (35), le amministrazioni debbano prendere dei provvedimenti di limitazione del traffico per ridurre l'inquinamento.
I dati sul PM10 a Borgomanero.
L'assessore provinciale Paracchini segnala che, se Borgomanero dovesse decidere di abbandonare il piano per il miglioramento della qualità dell'aria, non potrà usufruire dei corrispondenti finanziamenti (si parla di 5 milioni di euro per il Piemonte).
L'ampliamento della ZTL comporta sicuramente dei disagi, ma d'altra parte anche la qualità dell'aria è un obbiettivo di primaria importanza. Soluzioni alternative per ora non se ne vedono. Nonnis accenna a navette elettriche ma è una ipotesi tutta da costruire. Per ora le speranze sono piuttosto affidate alla riduzione del traffico che si otterrà con il completamento della tangenziale.
Mi resta un dubbio, la competenza in merito è di Nonnis (ambiente) o Bossi (viabilità)?
mercoledì 26 settembre 2007
Nonnis contro l'ampliamento della ZTL
Etichette: politica
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7 commenti:
"...Per ora le speranze sono piuttosto affidate alla riduzione del traffico che si otterrà con il completamento della tangenziale..."
Sarebbe lecito chiedersi quali effetti avrà il completamento della tangenziale, perchè non credo diminuirà la quantità globale di inquinanti nell'area borgomanerese.
Mi chiedo allora se sia giusto governare il territorio in base alle "speranze".
Penso possa essere utile ricordare quale sia il perimetro del territorio interessato dalla ZTL e quali siano i veicoli esentati da tale divieto. Qualcuno si ricorda cosa disponeva in merito l'ordinanza?
Tuttavia io non trovo in contrasto l'adesione alla ZTL con l'adozione di navette elettriche...non li trovo alternativi tra loro...anzi, ritengo opportuno e consequenziale che il provvedimento di limitazione del traffico debba essere accompagnato dall'istituzione di un servizio di trasporto sostitutivo pubblico. Di per sè l'adesione alla ZTL per una durata di giorni limitata è una misura palliativa, il problema della qualità dell'aria va affrontato con provvedimenti strutturali...l'adozione del servizio navetta potrebbe essere un primo passo in tale direzione.
perimetro e veicoli sono nel post originale dove c'è scritto "(dettagli qui)".
le navette elettriche sono una figata ma per ora è giusto una battuta e non mi pare sia stato affrontato il problema numero 1, i costi.
Per intanto sottolineamo l'idea intelligente. E' già un buon punto di partenza.
Quando conosceremo dettagliatamente il provvedimento valuteremo anche il resto.
Nel frattempo anche Bossi (che legga il blog?) sulla Stampa di oggi prende posizione contro l'estensione della ZTL. Sarà discusso in giunta lunedì e probabilmente verrà chiesta una deroga per escludere alcune strade.
Sarebbe interessante sapere quali sono le motivazioni dell'opposizione all'ampliamento della ZTL.
Inoltre, siccome non esiste, a quanto mi risulta, uno studio sulla viabilità e il traffico in Borgomanero, diventa un po' difficile dire che la tangenziale (quando sarà finita realmente?) toglierà traffico al centro. Su cosa si baserebbe questa affermazione?
Che la tangenziale tolga traffico dal centro mi sembra un'ipotesi abbastanza plausibile. I camion che escono dal casello di Arona diretti a Gozzano/San Maurizio ecc. oggi passano dal centro oppure da San Marco, con la tangenziale avranno un'alternativa più comoda e veloce.
Comunque uno studio sul traffico di Borgomanero c'è e sulla base di quello studio è stato fatto il piano urbano del traffico, sono state progettate le rotonde fatte e quelle da fare. Non so se lo studio permetta anche di quantificare la riduzione di traffico attesa dal completamento della tangenziale.
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