lunedì 22 ottobre 2007

prova su strada: bicincittà

Il servizio bicincittà è operativo da ieri, oggi sono andato a provarlo.
All'URP ho fatto la tessera, l'impiegato (molto professionale) ha compilato la scheda con tutti i miei dati anagrafici, ho pagato 20 euro di cauzione, ho firmato il contratto e ho ricevuto la tessera 007 "licenza di pedalare", di plastica, nel classico formato standard tipo carta di credito.

Le bici sono alla stazione (ho parcheggiato l'auto nel park sotterraneo, la prima mezz'ora è gratis). Prendere la bici è molto semplice, basta avvicinare la tessera alla colonnina a cui è assicurata la bici e, quando la spia verde lampeggia, si sfila la bici. Per restituirla idem.

La bici, con telaio "da donna" genere city bike, non è niente male. Ha un cestino anteriore abbastanza capiente e un portapacchi posteriore. Il cambio Shimano a 7 velocità è del tipo con comando a manopola, si cambia facendo ruotare la parte interna della manopola destra.
Io non amo molto questo tipo di cambio perchè può succedere di cambiare rapporto involontariamente, ma tutte le city bike hanno cambi di questo tipo.
La sella è piuttosto sportiva (cioè stretta). Freni efficaci. Faro giustamente a dinamo.
Le bici sono 8, con selle ad altezze diverse, ma la sella è comunque regolabile facilmente con il classico fermo a leva. Le bici sono disponibili dalle 6 alle 22.

Un paio di cose carine:
- attraverso un'apposita pagina web del servizio bicincittà è possible verificare la disponibilità di bici in tempo reale, per esempio in questo momento sono disponibili 7 su 8, una è "in esposizione" all'URP;
- la tessera permette di prendere le bici anche in altre città che usano lo stesso sistema, per esempio Novara, Cameri e diversi centri in provincia di Cuneo.

Attenzione! anche se il noleggio è gratuito, mentre usate la bici ne siete responabili e se ve la rubano dovete rifonderne il valore (210 euro). Meglio quindi dotarsi di catena e lucchetto.

Sicuramente un servizio interessante. L'uso inizialmente potrebbe essere limitato, anche perchè andiamo verso la stagione fredda, ma io mi auguro che col tempo la combinata "auto nel parcheggio e in centro con la bici" oppure "treno + bici" si diffonda.
8 bici non risolvono i problemi di inquinamento ma sono comunque un passo nella direzione giusta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti a Giuseppe per la professionalità della prova su strada (paragonabile solo a quella dell'impiegato dell'URP).
Complimenti a Nonnis che ha portato a compimento l'iniziativa.
Si sa che, per l'assessore, la bicicletta è sempre stata una grande passione, fin da quando frequentava le scuole elementari. Allora i genitori gli promisero:"Se prenderai tutti 10 con lode e bacio in fronte ti regaleremo la bici nuova, altrimenti dovrai aspettare i 18 anni". Robertino prese sul serio l'accordo, si impegnò moltissimo e alla fine riuscì a compiere i 18 anni*.

*liberamente tratto da "Il terzesimo libro di Sani Gesualdi".