Ieri a Novara c'è stato un incontro per proporre la creazione di una nuova regione, tra i promotori ci sono diversi onorevoli di Forza Italia: Daniele Galli, Roberto Rosso, Guido Crosetto, Valter Zanetta.
La nuova regione comprederebbe Novara, Vercelli, VCO, Biella, Casale, Chivasso e Lomellina. Borgomanero quindi entrerebbe a far parte di questa nuova regione che si chiamerebbe Regione Cisalpina.
Credo che tutti quelli che hanno letto "La Casta" di Sergio Rizzo e Gianantonio Stella penseranno come me che si tratta di una "proposta indecente", che non fa altro che moltiplicare il numero di consiglieri assessori ecc., fa aumentare i costi della politica senza alcun beneficio concreto.
Cosa ne pensate?
PS: oggi sulla Stampa Roberto Cota della Lega Nord prende posizione contro la creazione della nuova regione, quindi non c'è accordo nel centro destra su questa proposta.
2 commenti:
Ma proprio non c'è decenza........
Altro che nuove regioni sarebbe da abolire le province, e accorpare le regioni piu' piccole, cosi da ridurre il numero di amministratori,portaborse, e ammennicoli vari.
Bisgonerebbe omaggiare tutti gli italiani del libro di rizzo e stella....Purtroppo mi sembra che come ben sostenuto dagli stessi autori inuna puntata di matrix, i nostri politicanti, a qualsiasi livello, sono totalmente fuori dal mondo reale.
Saluti.
Marco
Davvero Marco non c'è più decenza!!!
L'idea di creare una nuova regione, suddividendo il Piemonte, non nasce, credo, da una spinta all’autonomia della gente di questa parte della nostra regione. Non esiste nella gente un sentimento separatista. L'idea, insomma non viene dal popolo.
Penso invece che questa "idea" nasca proprio dalle esigenze di moltiplicare le poltrone, gli stipendi e le varie prebende che purtroppo ruotano intorno ad un'istituzione come la Regione.
Ai soggetti che hanno avuto il CORAGGIO di partorire questa "idea" faccio i miei migliori complimenti.
Sempre in tema di sprechi di denaro pubblico.
Questa sera a partire dalle ore 18.00 davanti al portone del Comune di Borgo stanziava una bellissima Thesis colore BLU.
Passandogli a lato (CON FATICA) ho potuto notare che si trattava di un'evento rarissimo, era una delle pochissime AUTO BLU presenti in Italia. Aveva ovviamente l'autista incorporato. Sono rimasto fermo ad osservare l'evento per circa mezzora poi me ne sono andato. Quando me ne sono andato l'auto blu ha continuato a restare al suo posto, quasi in mezzo al corso ad intralciare il traffico automobilistico che come tutti potete immaginare alle 18.00 è molto sostenuto.
Mi faccio alcune domande:
1) Di chi era l'auto blu?
2) Chi paga questo assurdo privilegio?
4) Perchè l'auto blu anziche fermarsi in divieto di sosta non ha cercato un parcheggio regolare evitando così di provocare intralcio sia ai pedoni sul marciapiede sia alle auto sul corso?
4) Perchè i vigili comunali al loro passaggio pur avendo notato l’auto in divieto di sosta non si sono fermati a multarla, come invece fanno - giustamente - con tutti i normali cittadini?
Spero che questo sistema di parcheggio selvaggio degli onorevoli non duri troppo tempo.
Ora capisco perchè la proposta di chiudere il traffico veicolare alle auto, fatta dalla precedente amministrazione, trovò tanti oppositori: qualcuno deve aver pensato che se fosse stata adottata la ZTL, certi onorevoli avrebbero fatto più fatica a raggiungere il Comune.
Saluti Filippo
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