martedì 28 agosto 2007

i falsi poveri e i contributi comunali

La Guardia di Finanza ha scoperto e denunciato a Borgomanero 15 persone che avevano dichiarato di essere senza reddito, ed avevano così ottenuto dal Comune i benefici previsti dal bando per il sostegno alla locazione.
La condizione economica di chi richiede contributi ed agevolazioni è riassunta dagli indici Ise e Isee, cioè gli indicatori della situazione economica, calcolati dall'Inps sulla base dei dati autocertificati.
Il controllo dei dati da parte delle Fiamme Gialle ha portato alla scoperta che le persone erano titolari di redditi e anche di immobili. Altri casi sono stati scoperti a Novara e Arona.
Il comune ha preannunciato che chiederà la restituzione delle somme ingiustamente ricevute.

Il tema dei controlli nell'erogazione di contributi alle persone bisognose è molto sentito a Borgomanero, quindi ben vengano i controlli della Guardia di Finanza, per fare giustizia e anche per capire le reali dimensioni del problema

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente!! Basta con questo assistenzialismo indegno e amorale che toglie risorse ai veri indigenti e premia i "furbi".
Auspico possa crearsi un produttivo coordinamento tra Amministrazione Comunale e Guardia di Finanza al fine di passare al setaccio e verificare seriamente le condizioni economiche dei beneficiari dei contibuti assistenziali.
Fermorestando che anche i "nullatenenti", se in possesso di sana e robusta costituzione (e molti di questi appaiono tuttaltro che sciupati..)possono rimboccarsi le mani, andare a lavorare e far cessare l'emissione dei contributi a loro favore.
Potrebbe essere ipotizzabile un attività di collaborazione tra Comune e Ufficio di Collocamento/agenzie interinali, nel tentativo di trovare un impiego ai beneficiari dei contibuti. Pacifico che al rifiuto dell'impiego debba corrispondere l'immediata cessazione dell'erogazione di qualsiasi contributo.

Anonimo ha detto...

I controlli sono parte integrante di qualsiasi sistema di valutazione della condizione economica basato sull'autocertificazione: è necessario però cercare di giocare d'anticipo escludendo a priori dal beneficio le dichiarazioni contenenti chiari elementi di incongruità. Com'è possibile, ad esempio, che un nucleo familiare possa vivere con un reddito addirittura inferiore all'affitto che paga e non sia conosciuto dai servizi sociali?
Claudio Goatelli, www.goatelli.com

Giuseppe Volta ha detto...

Claudio vedo dal tuo sito che sei un esperto in materia. Credo che ci sia molto lavoro per la Guardia di Finanza perchè di gente che "ci prova" contando sulla lentezza dello stato ce n'è tanta come prova anche quest'altro episodio di Torino dei buoni scuola:
http://www.robertoplacido.it/img_news/buonoscuola_denunce3.pdf

Anonimo ha detto...

Finalmente l'Appuntamento tanto atteso del 12 settembre: BAR COLOURS ore 10 - SFRATTO ESECUTIVO.
Chissà se così...arriva un chiaro segnale a chi deve arrivare. E' ora di finirla...sempre sui soliti marciapiedi dalla mattina alla sera cantando "vir o mar quand'è bell". Che andassero a LAVORARE!