ricevo da Lele Caione e pubblico:
Venerdì 25. Teatro Rosmini. Serata dedicata alla Shoah organizzata dall'Amministrazione Comunale.
Mi reco al Teatro Rosmini non solo come antifascista, non solo come cittadino, non solo come democratico, non solo come genitore , non solo come Consigliere Comunale... non solo come... sono andato come uomo. Sentivo la necessità di testimoniare come moltissime altre persone, in questi Giorni della Memoria, il dolore, la rabbia, la disperazione del ricordo della Shoah. è stato amaro constatare la scarsa presenza di pubblico,
ma ugualmente deludente è stato notare l'assenza praticamente totale dei rappresentanti politici e istituzionali di Borgomanero. A parte la presentazione del Sindaco dott.ssa Tinivella e la presenza della dott.ssa Borgna, ero l'unico rappresentante del Consiglio Comunale. Non c'erano nè i "nuovi" nè i "vecchi" partiti, nè i politici nè gli operatori culturali, eccetera eccetera... Tra le Associazioni borgomaneresi era presente solo l'ANPI.
La serata ha comunque avuto un alto momento emozionale. I diari di Anna Frank e di Etty Hillesum, Amsterdam 1942.
La memoria... la memoria... la memoria! Non me la sento di fare ulteriori commenti.
domenica 27 gennaio 2008
Giorno della memoria, scarsa presenza al teatro Rosmini
Etichette: società
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2 commenti:
sentendomi chiamato in causa mi sembra doverosa una risposta.
caro Lele, la tua presenza è sicuramente un elemento qualificante la tua sensibilità, quindi un merito.
nella stessa misura però, le assenze non possono essere considerate un demerito, io ad esempio ero in Egitto ed ero un pò scomodo a raggiungere il teatro Rosmini...
...nulla di personale, mai e nei confronti di nessuno. La mia era solo una triste considerazione sulla non-presenza della "Città" in un'occasione così importante. Non è questione di demeriti nè tanto meno di meriti. Ciao.
Lele Caione
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