giovedì 24 gennaio 2008

le liste civiche di Grillo

A settembre avevo già parlato dell'intenzione di Grillo di promuovere liste civiche, spiegando le mie perplessità. Ora, praticamente in simultanea con la caduta del governo, Grillo dà il via all'iniziativa, con l'obbiettivo di creare liste comunali e regionali e ripropone la discutibile idea di certificazione delle liste. I requisiti e gli impegni che una lista deve rispettare per essere certificata sono i seguenti:

Requisiti:
1. All'atto della loro candidatura e nel corso dell’intero mandato elettorale, i candidati non dovranno essere iscritti ad alcun partito o movimento politico
2. Il candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive, né avere procedimenti penali in corso al momento della propria candidatura
3. Il candidato non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura
4. Ogni candidato dovrà risiedere nella circoscrizione del Comune o della Regione (a seconda che si tratti di elezioni comunali o regionali) per il quale intende avanzare la propria candidatura
Impegni:
1. Ogni candidato si impegna a rimettere il mandato elettorale ricevuto, nel caso in cui, nel corso del suo svolgimento perda o si dimostri non abbia posseduto fin dall’origine uno o più dei requisiti minimi sopra descritti. In mancanza, l’intera lista perderà il diritto di qualificare la propria attività con la certificazione del blog
2. All’atto della propria candidatura, la lista provvederà a pubblicare in Rete, in un apposito ed adeguato spazio web, l’elenco dei componenti ed il loro curriculum vitae secondo uno standard che andremo a definire, con il proprio programma di governo ed istituirà contemporaneamente un blog aperto a tutti i cittadini che consenta il libero scambio di opinioni e critiche con i componenti della lista civica
3. La lista non potrà associarsi ad altri partiti o liste, se non certificate dal blog, per governare il Comune o la Regione (la Provincia non è contemplata perché va abolita).

I requisiti non mi sembrano particolarmente qualificanti, credo che ci siano già migliaia di liste civiche che li soddisfano anche senza il bollino di Grillo e il soddisfarli non rende le liste di Grillo diverse dalle altre. L'impegno 1 non garantisce nulla, in quanto una volta eletto non è possibile obbligare un consigliere a dimettersi. L'impegno 2 ormai non è più una novita dirompente, ci arriveranno tutti prima o poi indipendentemente da Grillo.
L'impegno 3 invece è molto interessante perchè ci dice che le liste Grillo non possono allearsi con altre liste "non Grillo". Questo vuol dire che nei comuni più grandi, in cui di norma la preenza dei partiti tradizionali è rilevante, le liste grillo non aderendo alle coalizioni, saranno automaticamente all'opposizione, salvo i casi (e ce ne saranno) in cui dopo le elezioni la lista si "sgrilla" e i consiglieri entrano allegramente in maggioranza.

C'è già anche un sito delle liste civiche e un manifesto, che recita:
I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l’acqua o mantenerla sotto il loro controllo. Dai Comuni si deve ripartire a fare politica con le liste civiche. Le liste che aderiranno ai requisiti avranno la certificazione di trasparenza “beppegrillo.it”

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