martedì 4 dicembre 2007

cosa vorreste chiedere alla coordinatrice provinciale del Partito Democratico?


Oggi la Coordinatrice del Pd novarese Paola Turchelli parteciperà alla riunione nazionale dei coordinatori del Pd. Al ritorno verrà intervistata da Roberto Leggero per il sito www.pdnovara.it. Roberto propone a militanti, simpatizzanti e semplici lettori dei blog di contribuire direttamente all'intervista ponendo domande.
Che cosa vorreste chiedere alla neo-coordinatrice? Che cosa vi aspettate da lei?

(foto tratta dal sito della provincia di Novara)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cosa ne pensa dei coinvolgimenti di Dalemoni e C. nell'affaire scalate?

Anonimo ha detto...

Per fare il paio con la provocazione precedente si potrebbe chiedere cosa ne pensa delle leggi “ad personam” approvate nei cinque anni di governo Berlusconi.
Ma forse una riflessione sull’etica nella politica potrebbe essere più utile. E si potrebbe partire dai frenetici movimenti di esponenti politici nel centro-sinistra (ma se ne potrebbero citare altrettanti in campo avverso) che, pur di rimanere attaccati alla possibilità di continuare una carriera politica, oggi sono in un partito, domani in un movimento di nuovo conio, dopodomani partecipano alle primarie del PD ed intanto hanno tentato di mettere il cappello sulla raccolta firme di Grillo e così via. La coordinatrice provinciale non pensa che sia necessario avere delle regole che impediscano a riciclati e carrieristi di continuare a fare i propri interessi all’interno del PD? E affermare che aldilà dei protagonismi personali esiste una linea o, comunque, dei principi che il PD porterà avanti indipendentemente dalle persone che lo rappresentano (trasparenza e pubblicità delle entrate e delle spese del partito e dei suoi rappresentanti, ma pubblicità vera e consultabile –ad es. su un blog, su un periodico- non semplice deposito presso qualche organismo di controllo).

Giuseppe Volta ha detto...

Gorilla, faccio una precisazione per quanto riguarda la raccolta firme di Grillo a Borgomanero. Alcuni notando la presenza di consiglieri comunali hanno pensato, come te, che questi ci volessero "mettere il cappello".
Ho partecipato anch'io al V-Day quindi ho vissuto la cosa dall'interno: i consiglieri che si sono prestati ad autenticare le firme erano 3, di 3 liste diverse, nessuno dei 3 era nel gruppo che ha organizzato la raccolta firme, hanno svolto un ruolo "notarile" e nessuno di loro (per quel che ne so) ha enfatizzato l'evento nella sua attività politica successiva. Da parte dei consiglieri di Borgomanero secondo me non c'è stato nessun tentativo di appropriarsi dell'evento. Il tentativo c'è stato forse a Novara, da parte di un rappresentate del movimento giovanile dell'italia dei valori, ma la cosa è stata stroncata subito.
Anche per via del modo in cui sono nati i meetup e per l'eterogeneità dei partecipanti penso che sia difficile "impadronirsene".

Giuseppe Volta ha detto...

Il tema del cambio di partito da parte degli eletti è molto sentito ma anche complesso, specie in un periodo in cui anche i partiti cambiano nome, si fondono si dividono... . Su questo blog se n'è parlato parecchio a proposito del passaggio di due consiglieri da AN a Forza Italia. Ma forse più che discutere dei casi singoli è interessante ragionare sulle regole che vogliamo darci. Su www.pdborgomanero.it ho pubblicato la proposta di Marco Pellegatta per adottare nel PD una norma "anti transumanza", propongo a Gorilla di dire la sua in quella discussione. Resta comunque un bell'argomento "tosto" anche per l'intervista alla coordinatrice.